che ha pubblicato sul proprio sito ha pubblicato delle foto da cui si evince come, in parte della popolazione, non si riesca a sconfiggere il tarlo dell'inciviltà. "Non possiamo nascondere il nostro sconforto - osservano dal sodalizio presieduto da Pietro Mistretta - come associazione che ha sempre ritenuto primario il tema della difesa dell’ambiente, nel constatare la presenza nelle nostre strade di mascherine e guanti monouso, da tutti utilizzati per difendersi contro il contagio dal Coronavirus, abbandonati per terra. Osservare le misure imposte dal DPCM sul COVID- 19 significa, in fin dei conti, avere rispetto per i più deboli, verso l’umanità tutta che, trascorsa l’emergenza, dovrà continuare a vivere su questo Pianeta. Il danno generato dai guanti e dalle mascherine gettati per terra è rilevante, anche chi li fotografa per denunciare il fatto, non può rischiare di raccoglierli e smaltirli correttamente, questo gesto potrebbe rivelarsi pericoloso se quel guanto o quella mascherina provengono da persone contagiate. Gli stessi operatori ecologici che comunque li raccolgono, nel farlo rischiano, perché lasciare loro questa incombenza? Bisogna avere rispetto anche per la loro incolumità".