ringrazia l'ONG Mediterranea per la donazione tramite bonifico di una somma di denaro che seppure ridimensionata rispetto a quanto inizialmente stanziato rappresenta un prezioso contributo. La segnalazioni alla ONG della raccolta fondi avviata dall’associazione Capurro era stata fatta dalla famiglia del Motopesca “Accursio Giarratano”, dall’armatore Carlo e dalla moglie Domenica Sala. Il capitano Carlo Giarratano la scorsa estate si era reso protagonista del salvataggio in mare di migranti ed aveva avuto contatti con l’organizzazione non governativa.
La LILT di Agrigento ha deciso di donare il kit di 120 bottiglie di olio extra vergine, solitamente distribuiti in marzo in occasione della Settimana della Prevenzione oncologica (quest'anno annullata a causa dell'emergenza coronavirus), destinandolo alle persone più bisognose. La LILT di Agrigento, che in queste settimane si è già mobilitata per continuare a essere vicina ai pazienti oncologici fornendo supporto psicologico e continuando a svolgere il prezioso servizio di accompagnamento dei pazienti per effettuare la radioterapia, ha donato l'olio evo emblema della dieta mediterranea e simbolo della prevenzione oncologica, rinunciando a un piccolo autofinanziamento. L'associazione ha consegnato nella giornata di ieri le bottiglie alla Caritas di alcune parrocchie e alla mensa della solidarietà.
Sono già diverse le richieste pervenute all’Ufficio di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento da parte di alcuni sindaci dei comuni agrigentini per disporre dei beni di prima necessità messi a disposizione dalla fondazione “Agireinsieme”. Diverse le aziende che hanno aderito al progetto, e anche alcuni privati cittadini hanno dato in questo senso la loro disponibilità. Per questo, il Libero Consorzio ribadisce l’invito a quanti vorranno unirsi a questa filiera di solidarietà a contattare il numero telefonico per le emergenze: 3336141869 per donare esclusivamente beni di prima necessità che la Protezione Civile consegnerà ai Centri Operativi Comunali per la distribuzione alle famiglie.
Dall’Ordine degli architetti di Agrigento parte la richiesta ai sindaci per l’attivazione dei sistemi informatici utili a consentire lo svolgimento dell’attività libero professionale che non è stata sottoposta a chiusura e sospensione dai decreti governativi. L’ordine degli architetti ha scritto a tutti i sindaci e ai dirigenti comunali, in modo da conoscere quale organizzazione è stata posta negli uffici tecnici per l’apertura al pubblico, quali funzionari lavorano in smart working e se vi sono i riferimenti telefonici o di posta elettronica per continuare a lavorare da remoto. Ci auguriamo, ha dichiarato il presidente dell’ordine degli architetti, la massima collaborazione e soprattutto l’attivazione degli sportelli informatici Sue e Suap.