da parte del capogruppo del Movimento 5 Stelle Alessandro Curreri, la ricerca delle ragioni della coerenza alle quali, dopo tredici anni, l'attuale maggioranza viene messa nuovamente di fronte. Stavolta il tema riguarda l'indennità per il Presidente del Consiglio. Correva l'anno 2004 quando tre attuali consiglieri e due dirigenti del Pd (compresa la componente che si intesta all'ex deputato regionale Enzo Marinello) proponevano e si impegnavano a rinunciare a 36 mila euro l'anno e di utilizzare queste somme per la stabilizzazione di 4 lavoratori socialmente utili. Questione, quella degli LSU, tuttora attuale. "Questa proposta – dice provocatoriamente Curreri (che sfida anche l'ex sindacalista Alberto Sabella, oggi consigliere di maggioranza) - sarà sicuramente accolta". Sul tema abbiamo chiesto una replica al neoeletto presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano. Con Montalbano abbiamo commentato anche il suo approdo nello scranno più alto del Consiglio comunale. Una vicenda che chiude anche il dibattito all'interno del PD.