I bandi –spiega - sono stati suddivisi in due sezioni, uno è quello dell’utilizzazione del de minimis e l’altro in esenzione. Per quelli in de minimis le risorse a fondo perduto arrivano fino all’ 80% .
Per quanto riguarda quelle in esenzione per le piccole imprese gli aiuti sono del 45% a fondo perduto , 35% per le medie e 25% per le grandi imprese.
La novità di questa programmazione – ha dichiarato l'assessore Lo Bello - è che finalmente saranno finanziate le reti di impresa perchè di fatto si riscontra una difficoltà a fare del modello di cooperazione,un modello di impresa, mentre il contratto di rete consente ad ogni piccola o media impresa di mantenere la propria individualità e contestualmente, di potere programmare e ragionare come fosse una grande impresa di sistema
I bandi a sportello - conferma poi l’ Assessore Lo Bello - prevedono una valutazione secondo l’ordine di arrivo, ciò non significa che, la domanda n. 1 in quanto prima possa essere esitata positivamente se non è degna di accoglimento, quindi sarà costituita una commissione, ci saranno dei punteggi che sono assolutamente chiari ed inequivocabili i cui parametri sono tutti pubblicati.
A sportello – ha concluso l'esponente del governo regionale- perché si sono voluti evitare gli errori del passato quando c’era il bando, si presentavano le istanze, si costituiva la commissione, poi dopo parecchio tempo si faceva la graduatoria, e bastava un solo ricorso per bloccare tutto. In questo caso e qualora ci fosse un ricorso, non c’è alcuna graduatoria che si blocca e verrà valutata quella singola esclusione, non gìà tutto l’intervento."