In questo periodo di difficoltà la legge consente ad inquilini e proprietari di mettersi d'accordo per alleggerire l'affitto. Le riduzioni sono possibili per tutte le tipologie di contratto, quindi sia nel caso di immobili ad uso abitativo sia nel caso di locazioni di immobili per uso commerciale. Per non versare le imposte sui canoni non pagati, è necessario registrare il nuovo accordo entro 30 giorni. La comunicazione può avvenire anche via email, anche per email ordinaria e non necessariamente per pec. Non sono dovute spese di registrazione per il nuovo contratto, mentre l'atto è esente dal bollo. Nel nuovo contratto dovrà essere indicata la somma ridotta per la quale ci si è accordati e indicare il numero di mesi per i quali l'inquilino pagherà l'importo più basso. Nella foto in basso vi mostriamo un esempio tratto dal sito balarm.it . Non sarà necessario comunicare nulla all'Agenzia delle Entrate allorquando successivamente riprenderà il pagamento mensile regolare. Registrando il nuovo accordo il proprietario così pagherà le imposte solo su quanto effettivamente riscosso. L'accordo è libero, non ci sono limiti né per la riduzione della somma da versare né per la quantità di mesi in cui operare detta riduzione. Il contratto può essere firmato e scambiato tramite scansioni e via email. Per la nuova registrazione basta compilare il modello 69 indicando i dati e i codici del contratto originario, e poi inviarlo allo stesso ufficio dove era stata fatta a suo tempo. Finita l'emergenza occorrerà depositare l'originale dell'atto in ufficio. Si viene incontro quindi sia agli inquilini sia ai proprietari. Devono essere loro però ovviamente a mettersi d'accordo. Basta venirsi incontro, comprendere le attuali difficoltà economiche ed affidarsi ad uno dei valori più importanti: quello del buon senso.