Le artigiane, in maniera del tutto volontaria, hanno messo in piedi una vera e propria linea di produzione di mascherine. L'amministrazione comunale di Caltabellotta acquista il materiale necessario mentre le sarte si occupano della produzione, gratuitamente. Il sindaco Calogero Cattano ha provato ad acquistare le mascherine dai rivenditori autorizzati, ma i tempi di consegna erano assai lunghi a causa della massiccia richiesta attuale sul mercato globale. Nel giro di pochi giorni stati molti i cittadini di Caltabellotta e di Sant'Anna che si sono messi a disposizione producendo già oltre 1000 mascherine e mettendo in campo un grande gesto di solidarietà e disponibilità nei confronti dell'intera comunità. I dispositivi prodotti ovviamente non sono omologati, ma risultano essere uno strumento di contrasto importante per limitare il diffondersi del contagio. La distribuzione e' già cominciata ed è partita dai dipendenti comunali, esercenti commerciali e cittadini che ne erano sprovvisti. La produzione prosegue grazie anche alla donazione di tessuto da parte di un privato cittadino. A Caltabellotta resta al momento soltanto uno il soggetto positivo al coronavirus, che sta meglio ed è stato dimesso nei giorni scorsi dall'ospedale di Partinico per essere trasferito in un'altra struttura per il periodo di quarantena. Oltre alla famiglia della persona risultata positiva, sono circa 30 i soggetti in quarantena a Caltabellotta perché rientrati da altre zone d'Italia e in attesa del tampone. I dati sono ovviamente in costante aggiornamento, ma già cinque di questi soggetti hanno effettuato il tampone che ha dato esito fortunatamente negativo.