Lo prevede il bando pubblicato dalla Regione Siciliana, attraverso l'assessorato dell'Agricoltura, a valere sulla Misura 4.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. Si tratta di una delle procedure più attese dal comparto agricolo, grazie alla quale sarà possibile acquistare macchine, attrezzi agricoli, per trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti; realizzare e ristrutturare allevamenti (stalle, ricoveri, recinzioni) oltre che punti vendita aziendali e sale degustazioni; e ancora serre e tunnel per colture protette e florovivaismo; operare miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico-agrarie (recinzioni, terrazzamenti, viabilità aziendale ed elettrificazione). In linea con la nuova Pac, politica agricola comune, verranno premiati gli interventi degli agricoltori la cui principale attività economica è quella agricola, così come le produzioni certificate di qualità e ancora gli investimenti che puntano alle strategie di adattamento al cambiamento climatico, come la realizzazione di laghi collinari. Tra le novità importanti del nuovo bando la sburocratizzazione e lo snellimento delle procedure amministrative. Determinante sarà infatti il ruolo dei tecnici progettisti e tutto ciò per evitare agli agricoltori di dover chiedere pareri e autorizzazioni che in passato hanno causato aggravio di costi e una notevole dilatazione dei tempi di presentazione delle domande. Il Governo Musumeci ha mantenuto fede all'impegno preso - afferma l'assessore per l'Agricoltura Edy Bandiera - rispondendo alle reali esigenze dell'agricoltura siciliana e semplificando le procedure. Si tratta di un bando molto atteso, grazie al quale le aziende agricole potranno ammodernare le loro strutture, migliorandone reddito e competitività ma soprattutto, a fronte del massimale di 5 milioni di euro previsto dal precedente bando, abbiamo previsto un tetto massimo di 300 mila euro a progetto, rispondente alle reali esigenze del tessuto produttivo siciliano, fatto per lo più di piccole e medie aziende. La percentuale di contributo a fondo perduto prevista è pari al 50 per cento, elevabile di un ulteriore 10 per cento, nel caso in cui i proponenti siano giovani con meno di 40 anni d'età. Anche la cantierabilità del progetto, che ha costi elevati, dovrà essere prodotta solo se e nel momento in cui il progetto verrà finanziato.