Così in sintesi si possono commentare i numeri dell’epidemia in Sicilia, secondo il consueto report inviato dalla Regione all’unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 37.877 ma sono solo 566 quelli effettuati nelle ultime 24 ore, mentre si era arrivati anche a 2 mila test al giorno poco prima della Pasqua. Meno tamponi, meno contagi? Non vi è certezza, ma certamente qualche dubbio sovviene. Peraltro, ai tamponi a tappeto annunciati nelle scorse settimane, ma con esiti che vanno a rilento, evidentemente, adesso si aggiunge la volontà del governo regionale di procedere anche con i test sierologici per monitorare l’andamento del contagio nell’isola. Un rapido esame del sangue che misura la presenza di anticorpi per il Covid-19 che, ovviamente però non possono sostituire i tamponi. Tornando ai numeri del contagio dall’inizio dell’epidemia, sono risultati positivi 2.501 (43 in più di 24 ore fa), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.071 persone (21 in più rispetto a ieri). In aumento i guariti, che sono in totale 255, diciotto in più di ieri, mentre con gli ultimi 4 decessi sale a 175 il numero di morti. Degli attuali 2.071 positivi, 605 pazienti sono ricoverati – di cui 53 in terapia intensiva- mentre 1.466 sono in isolamento domiciliare. Secondo i dati della Regione Siciliana è salito a 127 il numero dei contagi in provincia di Agrigento, 2 in più rispetto alle 24 ore precedenti.
Eppure i dati diramati sempre ieri sera dall’ASP di Agrigento sono ancora fermi a 111 contagi. E’ sempre la città di Sciacca quella che detiene il maggior numero di soggetti risultati positivi al Covid 19, con 23 casi, seguita da Agrigento e Menfi con 12, Palma di Montechiaro con 9 e Ribera con 8.
Numeri che rimangono pressochè invariati da giorni, mentre si attende ancora l’esito dei tanti tamponi già effettuati a persone che erano arrivate dal nord Italia ed hanno ultimato la quarantena. A Sciacca dell’ulteriore tranche di 100 tamponi effettuati nei giorni scorsi è arrivato ieri pomeriggio il risultato di una trentina di questi, tutti negativi, per fortuna, ma nel frattempo altri ne sono stati fatti e non si capisce quanto ancora dovranno aspettare gli interessati prima di conoscere l’esito. E dire che ormai da una settimana è stata annunciata l’autonomia nel processare i tamponi del laboratorio di analisi dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e a seguire anche del laboratorio del Giovanni Paolo II di Sciacca. Peraltro il sindaco Francesca Valenti ha scritto all’Asp per contestare il sistema di comunicazione dell’esito dei tamponi. Non c’è una logica, ha dichiarato il sindaco di Sciacca, nella comunicazione dei dati da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale con il risultato che sono costretta a perdere molto tempo a spulciare attentamente dall’elenco di tutti i tamponi effettuati per capire quali sono gli ultimi aggiornamenti e dare poi comunicazione agli interessati. Succede anche questo.