Arriva dalla giunta regionale il disegno di legge che proroga le elezioni amministrative in Sicilia che erano inizialmente previste per il 14 giugno, ma erano già state stoppate da Musumeci in piena emergenza Coronavirus. Il disegno di legge dovrà passare al vaglio della commissione e poi approdare in aula per il voto da parte del parlamento. In realtà, la giunta regionale di governo si è limitata ad indicare un arco temporale di circa due mesi entro il quale scegliere la data delle amministrative in Sicilia. Il rinvio all’autunno era nelle cose a fronte di una situazione, quella legata all’epidemia e alle misure di contenimento ancora in atto, che non consentiva certamente di mettere in moto la macchina elettorale, con la raccolta di firme e poi la successiva presentazione di liste e candidature, i comizi. Per arrivare al voto occorrono circa due mesi di adempimenti e appuntamenti con gli elettori. Il disegno di legge predisposto dall’assessorato regionale alle Autonomie Locali che modifica il periodo in cui svolgere le elezioni amministrative in Sicilia, di fatto, proroga per almeno altri sei mesi il mandato degli attuali sindaci oltre, ovviamente , a quello dei consiglieri comunali.
E’ il caso di Carmelo Pace a Ribera e Lillo Firetto ad Agrigento, comuni dove già ad inizio di anno era stata di fatto aperta la campagna elettorale, con alcune candidature già ufficializzate. A Ribera quelle di Matteo Ruvolo, Alfredo Mulè e Francesco Montalbano.