L'obiettivo è quello di far cassa a fronte delle disastrose condizioni economiche in cui l'Ente si ritrova da anni anche a causa di una riforma solo annunciata e non attuata. Dopo 4 anni è cambiata solo la denominazione, da Provincia a Libero Consorzio e a gennaio si tornerà ad eleggere il presidente e i consiglieri provinciali. Nel frattempo il commissario cerca di reperire risorse.
Il piano prevede la dismissione e l’utilizzo mediante rinnovo del comodato d’uso di nove unità immobiliari. Le dismissioni riguardano alcuni beni ricadenti nel comune di Castrofilippo, in questo caso di un lotto di terreno, adibito a villetta comunale, del valore di 30 mila euro e un edificio nel comune di Comitini del valore 6.394 euro.
Ma è su alcuni beni ricadenti nel comune di Ribera che si fa maggior affidamento. Nel piano di dismissione sono stati infatti inseriti la ”Casa Albergo per la Terza Età” del valore netto di inventario 1. milione e 684 mila euro( con previsione di vendita nel 2018 ) e l'immobile e pertinenze del Centro per la commercializzazione dei prodotti agricoli del comune crispino, il cui valore è stato stimato in 7 milioni e 407 mila euro. Due strutture importanti, dunque, la cui vendita potrebbe portare nelle casse dell'ex provincia 9 milioni di euro.
In vendita anche il relitto stradale lungo la ex Provinciale tratto "Sciacca - Caltabellotta S. Carlo con un prezzo stimato di. 640 euro. IL piano contiene inoltre dei lotti da destinare per operazioni di riqualificazione e recupero mediante cessione in locazione o concessione, anche con mutamento di destinazione d'uso, si tratta in questi casi di immobili siti nei comuni di Bivona, Cattolica Eraclea, Siculiana e Agrigento.
Il Piano approvato fa parte integrante dei documenti allegati al bilancio di previsione 2017 del Libero Consorzio di Agrigento.