alle 11, in diretta dalla chiesa dei Cappuccini, la celebrazione della Santa Messa. Proprio ieri pomeriggio sono arrivate dal cardinale Francesco Montenegro nuove disposizioni per l’arcidiocesi di Agrigento. Tra le novità più rilevanti la riapertura delle chiese, seppure limitata alla mattina, fino alle ore 12 e per la preghiera personale dei fedeli. Una iniziativa comunque importante, un segnale che la chiesa agrigentina ha voluto dare alla comunità, ha commentato questa mattina l’arciprete della città di Sciacca, padre Giuseppe Marciante. La basilica Maria Santissima del Soccorso sarà riaperta domani mattina. E’ necessario organizzare un servizio di vigilanza, ha detto padre Marciante, per evitare che vengano violate le regole.
Rimangono invariate le disposizioni sulle esequie. Vietati funerali e cortei funebri. E’ il capitolo piu’ doloroso, ha rimarcato il cardinale Montenegro che, invece ha disposto che è possibile celebrare i battesimi e i matrimoni, ma con l’esclusiva presenza del battezzando, dei genitori e dei padrini, nel primo caso, e degli sposi e dei testimoni, nel secondo.
Hanno ugualmente scelto tutti di rinviare, ci dice l’arcipreteMarciante
Addirittura anche tra chi doveva sposarsi a fine estate c’è chi ha scelto di rinviare al prossimo anno.