Dal centro alle periferie, randagi autentici padroni della città in un momento in cui le strade sono deserte. Le foto inviate alla nostra redazione sono eloquenti e testimoniano veri e propri assembramenti, giusto per utilizzare un sostantivo assai ricorrente da quando è scoppiata la pandemia, di cani randagi lungo vie e piazze della città. E' vero che non c'è gente in giro, ma è altrettanto vero che la presenza di randagi crea non poca preoccupazione nei casi di quelle uscite sporadiche dei cittadini legate a situazioni di necessità. Anche questo è un problema che dovrà tornare ad essere attenzionato nel momento in cui si ritornerà ad un minimo di normalità.
Il provvedimento di sospensione dei ruoli dei Consorzi di Bonifica Siciliani per gli anni 2017-2018-2019 taglia fuori dalla sospensione i produttori dell'ex consorzio di bonifica Agrigento3 con l'aggravante che questi produttori dovranno pagare nel corso dell'anno normalmente l'anno corrente 2020; i recuperi dell'aumento improprio, inaccettablle e insostenlbile, della bonifica per gli anni dal 2013 al 2017 già deliberati con un aumento del 325%; gli aumenti preventivati della bonifica per il 2018 e 2019 e dovranno pagare dall'uno al 30 di Novembre 2020 tutte le rate che hanno goduto della sospensione. Lo rivelano le organizzazioni professionali agricole e i comitati spontanei degli agricoltori i quali ritengono che l'unica scelta coerente e rispondente al disagio attuale del mondo agricolo sia quella di allargare la sospensione al quinquennio 2015 2019, utilizzare il periodo della sospensione, da oggi al 31 ottobre per affrontare con incisività e in maniera appropriata e risolutiva tutta la problematica dei costi, del funzionamento e dei servizi dei Consorzi di Bonifica in Sicilia e infine un intervento del governo regionale per sopperire ad eventuale deficienza economica dei Consorzi di Bonifica.
Sullo stessto argomento, interviene il candidato a sindaco di Ribera nonché ex presidente regionale di Coldiretti Alfredo Mulè. La sospensione dei ruoli emessi dai consorzi di bonifica per il triennio 2017/2019 fino al mese di novembre 2020, commenta Mulè, è di certo una buona notizia ma se l’intenzione è davvero quella di sostenere le imprese agricole, più che di sospensione si dovrebbe parlare di soppressione dei ruoli per gli anni pregressi, sia per il beneficio irriguo sia per il conguaglio irrigazione. Per Alfredo Mulè, visto l’approssimarsi della stagione irrigua, si dovrebbero inserire nel provvedimento anche i pagamenti del 2020 e, in ogni caso, il rinvio dovrebbe protrarsi almeno fino all’Aprile 2021 poiché in ordine all'agrumicoltura è il mese di novembre il periodo in cui gli agricoltori affrontano le spese maggiori per la raccolta e la commercializzazione dei loro prodotti. Quindi, sarebbe un sacrificio maggiore chiedere loro questi pagamenti, conclude Alfredo Mulè.
Oggi più che mai si rende indispensabile programmare la ripartenza del tessuto socio economico della città di Sciacca. Lo dichiara l'avvocato Caterina Santangelo dell'associazione Ora Basta, a fronte delle sollecitazioni ricevute dai cittadini. Ora Basta ha pensato di avviare una raccolta di firme per l'adozione di alcune misure necessarie ad aiutare e sostenere artigiani, commercianti, marineria, agricoltura e turismo, quel ceto produttivo che a causa del blocco legato alle misure di contenimento del coronavirus, sta subendo anche a Sciacca una crisi senza precedenti, ha dichiarato l'avvocato Santangelo annunciando che le proposte che perverranno, supportate dalle firme raccolte, saranno poi trasmesse all'amministrazione comunale.
Cronaca. Ancora furti a Licata, questa volta ai danni di una abitazione di una coppia isolata al nord a causa del coronavirus. Individuati e denunciati dai Carabinieri i due autori, trovati con la refurtiva riconosciuta dai proprietari dell'immobile e restituita ad un loro parente.
Prima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal nuovo Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, insediatasi il 14 aprile. La riunione , alla quale hanno partecipato in modalità telematica il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Dirigente della locale Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia, i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale e il Sindaco di Agrigento, ha costituito l’occasione per delineare, nella attuale fase di gestione dell’emergenza e delle possibili ricadute negative sulla generale tenuta del sistema, strategie condivise sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il Prefetto ha sottolineato la necessità, anche in chiave preventiva, di un monitoraggio costante in provincia dei fenomeni di disagio sociale ed economico connessi all’emergenza in corso, evidenziando il ruolo imprescindibile a presidio della legalità riconosciuto alle Forze dell’Ordine e agli Enti Locali.