la richiesta avanzata al commissario e al direttore del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 di provvedere con urgenza alla manutenzione e alla verifica dell'efficienza della rete consortile di distribuzione idrica. Sullo sfondo c'è chiaramente l'avvio della nuova stagione irrigua e con essa la necessità che possa svolgersi regolarmente, intervenendo adesso con le eventuali riparazioni e interventi di sistemazione e manutenzione laddove ce ne sia bisogno, per non pregiudicare l'inizio della campagna irrigua e dunque l'economia delle aziende agricole dell'ex Consorzio di Bonifica, già duramente provate dall'emergenza coronavirus. Per l'assessore Aquè, le verifiche tecniche necessarie per confermare l'efficienza degli impianti di distribuzione vanno pertanto eseguite adesso. Da un lato si riconosce come sia importante il tema legato ai tributi consortili che continua a tenere banco in queste ore, dall'altro c'è però l'esigenza di una campagna irrigua che deve partire senza ostacoli e senza impedimenti. A proposito della sospensione, fino al mese di novembre dei ruoli di bonifica istituzionali ed irrigui, relativi agli anni 2017 – 2019, già emessi dai Consorzi Siciliani, sempre a Ribera interviene Giovanni Caruana, per tantissimi anni responsabile di zona della Confederazione Italiana Agricoltori ed attuale produttore. In una nota trasmessa ai parlamentari, ai vertici del Consorzio di Bonifica e ai sindaci del comprensorio, l'ex responsabile della Cia di Ribera ritiene che se davvero il Governo Regionale vuole fare qualcosa per l’agricoltura, settore trainante dell’economia siciliana, è necessario che riprenda il progetto di riforma della Bonifica Siciliana, che prevedeva il totale azzeramento dei debiti degli ex Consorzi di Bonifica e la ripartenza, con un bilancio a pareggio. I ruoli emessi dai vari Consorzi per gli anni 2017/2019 vanno quindi aboliti e non rinviati, sospendendo o riportando a consuntivo i costi di bonifica ed irrigui per l’anno 2020, conclude Giovanni Caruana.