La Sicilia guarda con cauto ottimismo al 4 maggio e la provincia di Agrigento rispecchia in pieno il trend regionale. In ambito provinciale, poi, la città di Sciacca, quella in cui è esplosa per prima l’emergenza Covid-19, a distanza di 40 giorni adesso registra solamente 3 persone attualmente positive. Su 23 casi complessivi che avevano fatto della città il focolaio provinciale, il totale dei guariti è salito a 16 con gli ultimi due registrati ieri dall’Asp di Agrigento. Purtroppo è salito anche il numero dei decessi, sono diventati 4 con la morte venerdì scorso del saccense di 85 anni che era stato trasferito dal reparto di medicina del Giovanni Paolo II, dove aveva contratto il virus, all’ospedale di Enna. Nel fine settimana, peraltro, proprio all’ospedale di Sciacca si è registrato il nuovo caso di positività nella zona, quello dell’anziano di Santa Margherita Belice arrivato al pronto soccorso per forti dolori all’addome, senza che nulla apparentemente lasciasse presagire un sospetto caso di positività al Covid, ma poi risultato positivo al tampone che gli è stato fatto dopo che la Tac aveva evidenziato una infezione ai polmoni. Episodio che dimostra come non bisogna abbassare la guardia. Di conseguenza, il comune di Santa Margherita che aveva registrato la guarigione dei tre casi precedenti, adesso si ritrova con un nuovo positivo e diverse persone in quarantena in attesa dell’esito dei tamponi. Il comune di Ribera non ha attuali positivi. Degli 8 casi che si erano registrati, 7 persone sono guarite e una è deceduta. Secondo i dati dell’ASP c’è ancora un positivo a Caltabellotta, ma il sindaco Cattano già la scorsa settimana aveva comunicato la guarigione della persona interessata e addirittura il suo rientro a casa dopo il periodo trascorso prima in ospedale e poi in una struttura alberghiera palermitana. A Menfi sono ancora positive 4 persone. Su 12 casi complessivi ci sono stati 7 guariti e un deceduto.
4 sono anche gli attuali positivi ad Agrigento che complessivamente ha registrato 13 contagi, con 7 guarigioni e 2 decessi.
Sono 5 ancora gli attuali positivi a Campobello di Licata, 4 a Canicattì, 3 a Casteltermini, 2 a Palma di Montechiaro, 5 a Porto Empedocle, 3 a Ravanusa, 2 a Realmonte e uno rispettivamente per Camastra, Favara, Lampedusa, Montallegro e Naro.
Secondo il reporto diramato ieri pomeriggio dall’ASP di Agrigento, i tamponi effettuati dall’inizio dell’epidemia sono complessivamente 3.675 di cui 120 positivi, il 3,26%. I deceduti sono 13, compreso il pensionato morto nella notte tra sabato e domenica e che si trovava ricoverato al Covid Hospital di Partinico.
I guariti sono complessivamente 65. e i casi di attuali positivi 42.
Come ormai da settimane registriamo, però, i dati diramati sempre ieri pomeriggio, ma dalla Regione Siciliana riferiscono di attuali 66 positivi in provincia di Agrigento, con 65 persone guarite.
Per ciò che concerne le altre province a Caltanissetta gli attuali positivi sono 116, a Catania 674 , a Enna, 297 , a Messina 403 , a Palermo 377, a Ragusa 54 , a Siracusa 46 e a Trapani 74 .
Chiudiamo con la situazione nell’isola, relativa all’ultimo aggiornamento di ieri pomeriggio.
Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 70.104 (1.853 in più nonostate la giornata festiva). Complessivamente sono risultati positive 3.055 persone (+35 rispetto all’ultimo dato), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.107 . E qui arriva il dato positivo, 165 in meno rispetto al giorno precedente. Sono 720 le persone guarite ( 196 in più) e 228 quelle decedute ( 4 in più rispetto al giorno precedente). Si registra, infine, un leggero calo dei positivi ricoverati, sono 478 ( sette in meno rispetto al giorno precedente) mentre rimane invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva, sono sempre 33. Degli attuali 2.107 positivi, 1.629 sono in isolamento domiciliare.