la cui attività è ancora sospesa. E’ quanto ha deliberato questa mattina la giunta municipale di Ribera, guidata da Carmelo Pace, come contributo per il pagamento dell’affitto. Iniziativa che il sindaco Pace aveva annunciato già ieri pomeriggio, con un videomessaggio trasmesso nel tg serale della nostra emittente. Al momento si interviene, dunque, con fondi comunali, in attesa di incrementare il contributo per le spese di affitto delle attività commerciali e artigianali ancora sospese, portandolo complessivamente a 50 mila euro, nel momento in cui arriveranno i fondi regionali. Non solo un contributo per le spese di affitto dei locali. Per artigiani e commercianti ancora bloccati, il sindaco ha dato disposizione agli uffici di valutare l’ipotesi di esenzione della Tari e della Tosap e di contributi a fondo perduto.
Si attendono i fondi regionali anche per continuare a sostenere le famiglie in difficoltà. Oltre ai buoni spesa il sindaco di Ribera ha annunciato aiuti per il pagamento delle spese sostenere per luce, gas, acqua e affitto.
Sempre per le famiglie bisognose, da giovedì a Ribera si procederà alla distribuzione di 10 mila mascherine chirurgiche che sono state donate al comune. Potranno essere ritirate presso la sede della Protezione Civile Comunale.
Il sindaco di Ribera ha deciso almeno per questa settimana di mantenere invariati gli orari di chiusura per le attività commerciali e artigianali regolarmente aperte, ma ha annunciato che a partire dalla prossima settimana sarà riaperto il cimitero e l’impianto sportivo Spataro. L’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, dice Pace, da facoltà ai sindaci di riaprire parchi e giardini e ritengo che, qualora non intervenga prima il presidente della Regione, questa facoltà consenta di riaprire il cimitero comunale e accogliere così le pressanti richieste pervenute dalla popolazione. Pace ha deciso, invece, di non riaprire la villa comunale, da sempre luogo di aggregazione a Ribera, soprattutto per gli anziani.