E' questa la nuova iniziativa dei cinque ex assessori al turismo del Comune di Sciacca Salvatore Mandracchia, Mario Venezia, Michele Ferrara, Salvatore Monte e Filippo Bellanca che, com'è noto, nelle settimane scorse hanno deciso di mettere a disposizione la propria esperienza maturata negli anni in cui erano amministratori per dare un contributo alla città in questo particolare momento critico. Un protocollo per la ripresa del turismo che i cinque ex amministratori hanno trasmesso all'amministrazione, al consiglio comunale e al tavolo tecnico dell'imposta di soggiorno. Per i cinque ex assessori, fatte salve le misure di sostegno previste dal Governo nazionale e da quello regionale, che andranno a rivedere le dinamiche del turismo e quelle della mobilità e dei trasporti, s’impone la necessità di predisporre uno strumento che vada ad integrarle con la predisposizione di misure prettamente locali necessarie per valorizzare le specificità del territorio. E se i nuovi fattori di scelta saranno clima, salubrità del territorio, impatto dell’emergenza Coronavirus, con dati di rilevazione, presenza e raggiungibilità di presidio sanitario efficiente, spazi naturalistici, strutture certificate, bellezze paesaggistiche e naturalistiche, offerta enogastronomica, gran parte dei quali nella disponibilità dell’offerta turistica saccense, occorre innanzitutto che la domanda vada stimolata ed accompagnata strutturando offerte incentivate attraverso proposte che devono essere veicolate da una massiccia campagna promozionale regionale. A tale fine, propongono la creazione di un fondo apposito, alimentato dal contributo in compartecipazione di enti, associazioni, organizzazioni di categoria, imprenditori di settore che vada a finanziare l’iniziativa, anche attraverso bandi pubblici per la sponsorizzazione del brand Sciacca cosi come avviene per iniziative come il Carnevale. Tra le proposte per il rilancio, l'abbattimento, su base locale, della stagionalità dell’offerta turistica con tariffe flat per tutto il periodo post emergenza (ragionevolmente tutto il 2020); la revisione dei canoni IMU riferiti alle strutture destinate ad attività ricettive e della ristorazione della durata di 2 anni con abbattimento progressivo, la revisione, in via del tutto eccezionale, per gli anni 2020 e 2021 dell’applicazione della tassa di soggiorno prevedendone la rimodulazione che tenga conto del numero di persone che soggiornano e dei giorni di permanenza, ed ancora l' abbattimento del suolo pubblico attraverso la sospensione della Show Tax per tutto il 2020 con possibilità d’incrementare del 50% lo spazio esterno rispetto alle autorizzazioni già in passato concesse agli stessi esercenti con semplice aggiornamento planimetrico e relativa autocertificazione. Ed inoltre, fatti salvi eventuali bonus nazionali o regionali, proporre ai tour operator, ai gestori delle strutture alberghiere, sia in forma di hotel che case vacanze o B&B, il rilascio di un voucher di 3 giorni gratuiti, o scontati nella misura che riterranno più congrua, da utilizzare entro il mese di aprile dell’anno successivo a quello di emissione. Ed ancora, Predisporre una rete d’incentivazione fatta di scontistica diffusa tale da coinvolgere anche il commercio locale. In ordine poi agli aspetti connessi a “Burocrazia zero”, ritengono interessante i cinque ex assessori quanto predisposto dal governo regionale in favore degli stabilimenti balneari. La balneazione è un driver fondamentale del turismo, per questo è utile attivare un focus urgente sulla fruizione delle spiagge libere che porti l’Amministrazione comunale a valutare un ampliamento della platea dei servizi legati alla “sicurezza” nonché ad un servizio/presidio di controllo e disciplina degli accessi al mare, in linea con quanto il governo ha anticipato. Quanto da noi evidenziato, concludono, deve necessariamente passare attraverso un confronto repentino con le associazioni di categoria, gli imprenditori, gli enti di rappresenza del territorio saccense. Le misure prospettate vogliono essere un contributo, prestato in forma di collaborazione, per contribuire al recupero della nostra comunità che ha tutte le carte in regola per farcela.