negli ultimi due giorni a Sciacca dimostrano che occorre ancora prudenza, seppure siamo ormai lontani dai numeri allarmanti che avevano fatto della città termale il focolaio della provincia. Si tratta di contagi riconducibili a nuclei familiari dove già si erano registrati dei positivi. In particolare, in un caso si tratta di un quarantenne, coniuge di soggetto già positivo e nell’altro del padre. Erano comunque in quarantena. Con i due nuovi casi, la città di Sciacca arriva a 25 contagi dall’inizio dell’epidemia. Di questi, però, buona parte sono ormai guariti, 17 per l’esattezza, 4 sono deceduti, per cui attualmente le persone positive in città sono 4. Sul fronte delle persone in isolamento domiciliare complessivamente il numero è salito a 631. Di questi 359 tamponi hanno già dato esito negativo, altre 272 persone sono in attesa dell’esito o del tampone di verifica alla fine della quarantena obbligatoria. In larga parte si tratta di soggetti arrivati da altre regioni, oltre ovviamente a familiari di persone risultate positive. In provincia, secondo i dati forniti dall’Asp, gli attuali contagiati sono 40, mentre 123 sono i casi accertati dall’inizio dell’epidemia. Di questi, 70 sono guariti, 13 deceduti. Dei 40 positivi solo 11 sono ricoverati, ma tutti in strutture ospedaliere di altre province siciliane. I tamponi complessivamente effettuati in provincia sono 4238, 312 in più rispetto al giorno precedente.