Lo prevede l'ordinanza firmata lo scorso 30 aprile dal presidente della Regione Nello Musumeci che sarà in vigore dal 4 al 17 maggio. Un provvedimento che si muove all'interno delle linee guida fissate dal governo nazionale ma che concede qualcosa in più rispetto all'ultimo DPCM, a cominciare proprio dal permesso alle famiglie di potersi trasferire, nell'ambito del territorio della Regione, nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione. Gli spostamenti sono però vietati la domenica e nei giorni festivi. La nuova ordinanza di Musumeci, inoltre, conferma quanto già stabilito dal decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri per ciò che concerne l'apertura di bar, pasticcerie, ristoranti, gelaterie e pub attraverso il sistema dell'asporto, e pertanto non più solo con le consegne a domicilio, con il divieto però di consumare ciò che viene acquistato nei locali e nelle adiacenze. Anche a Sciacca, dunque, lunedì prossimo apriranno tante attività con il sistema dell'asporto. Molti bar hanno già provveduto ad affettuare la sanificazione e ad attrezzare i locali dei necessari dispositivi di protezione e di tutto ciò che occorre per garantire la distanza di sicurezza interpersonale. Ed ancora, l'ordinanza del 30 aprile dispone la facoltà per i sindaci di riaprire i cimiteri a condizione che vengano assicurate adeguate misure organizzative per evitare assembramenti di visitatori e per garantire la distanza interpersonale. Novità riguardano inoltre le attività sportive e le società sportive. Circoli, società e associazioni sono autorizzate all'espletamento delle proprie attività purchè in luoghi aperti. Tale disposizione riguarda tennis, ciclismo, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf. Un'attenzione, nell'ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura a condizione che il servizio sia svolto previo appuntamento e senza alcun contatto diretto tra le persone mediante la modalità consegna dell'animale, tolettatura e ritiro dell'animale. Rimangono congelate le limitazioni all'accesso in Sicilia. Chi vuol venire in Sicilia sa che deve spostare di qualche settimana il rientro previsto nella sua agenda. Per ora chiediamo di restare chiusi, blindati, ha dichiarato proprio questa mattina Musumeci intervistato dal canale La7 rimarcando la volontà di mantenere chiusa la Sicilia per tutto il mese di maggio. Se il dato epidemiologico ce lo consentirà, allora riapriremo ma gradualmente, attraverso un sistema di prudenza”, ha aggiunto Musumeci. Insomma, tutto dipenderà dalla curva dei contagi delle prossime due settimane. Ecco perchè anche nella fase 2, a partire dal 4 maggio, le parole d'ordine restano prudenza, distanziamento sociale e divieto di assembramento. Com'è noto, infine, anche dal 4 maggio si continuerà a circolare con l'autocertificazione con il nuovo modello in cui, oltre a esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute, adesso c'è anche l'incontro con i congiunti tra i motivi per cui sarà possibile circolare.