Attualmente a Menfi è ancora positiva una sola persona. A darne notizia è stato il sindaco Marilena Mauceri. I soggetti in isolamento sono 147. Di questi, 103 sono risultati negativi e si è in attesa dei risultati dei rimanenti 44 tamponi.
Nonostante l’impegno del Governo regionale, in Sicilia solo il 20% degli operatori si sta adoperando per allestire gli stabilimenti balneari in occasione dell’avvio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus”. È questo il dato preoccupante che emerge da una indagine effettuata da CNA Balneari Sicilia. Su un campione di oltre 200 operatori censiti dalla Confederazione, quattro su cinque dichiarano di non aver avviato le opere di manutenzione o montaggio delle strutture. Il risultato la dice lunga sul clima di incertezza che vive il comparto – afferma la Cna – e tutto questo nonostante le lodevoli iniziative delle Istituzioni della Regione in termini di accelerazione sulla estensione delle concessioni al 2033 e di esenzione dei canoni demaniali per il 2020. Il secondo quesito, sottoposto ai balneari, presenta un dato parziale di imprese prossime ad avviare i lavori: solo il 60% si dice pronto ad avviare i lavori necessari per intercettare una stagione che appare compromessa. Gli operatori individuano le principali cause di tanta incertezza in due fattori principali: l’assenza di regole, rispetto alla salvaguardia della sicurezza pubblica, per la gestione delle inevitabili prescrizioni, e l’assoluta insicurezza addirittura dell’avvio della stagione, mentre il 18% si dice preoccupato della riduzione drastica delle presenze. Invocata come prima necessità, proprio la definizione di un protocollo chiaro e condiviso delle misure anti covid-19 ma anche un ampliamento provvisorio delle aree concesse per recuperare gli spazi persi dal necessario distanziamento sociale. Un terzo degli operatori si aspetta infine un necessario abbattimento dei costi del lavoro per la stagione che, si spera, prenderà il via nelle prossime settimane.
Aiuole sistemate, fiori profumati e vialetti puliti. Si presenta così la villetta Lazzarini a Sciacca, un piccolo angolo di verde pubblico, in pieno centro storico, ben tenuto grazie all'attività dell'unico addetto comunale che vi è destinato. Tante volte, nostro malgrado, siamo costretti a mostrarvi aree sporche con arredi danneggiati oppure piene di erbacce. Questa volta invece vogliamo dare spazio ad un aspetto positivo e all'attenzione e alla cura con cui questo lavoratore si occupa dell'area che gli e' stata assegnata. L'auspicio è che si possa proseguire in questa direzione non soltanto per quanto concerne villetta Lazzarini ma anche relativamente agli altri spazi verdi della città.
Proviene invece dalla via Gramsci la segnalazione riguardante la mancata illuminazione della zona nelle ore serali e notturne. Alcuni residenti riferiscono che la via è completamente al buio da quattro giorni e sollecitano un pronto intervento di sistemazione per far tornare a funzionare l'impianto prima possibile.
Al tempo del coronavirus le attività del club fotografico amatoriale L’AltraSciacca Foto non si sono fermate. Sui propri canali social il foto club ha svolto un servizio sociale dando comunicazione sui servizi di consegna a domicilio in questo periodo di emergenza e ha creato la rubrica dal titolo "sConsigli: una rubrica semiseria per fotoamatori distratti", una sorta di corso di fotografia misto tra serietà (poichè basata su fatti realmente accaduti) e umorismo. Le attività del club fotografico però stanno entrando più nel vivo pur rispettando le misure del distanziamento sociale. Sfruttando infatti la metodologia della videoconferenza è stato dato il via al nuovo progetto “Home Work” che era stato progettato e programmato a inizio del nuovo anno per omaggiare il compianto fotografo Pasquale Pilato. Prevede, tra le altre cose, anche una serie di incontri virtuali per approfondire alcuni aspetti della fotografia. Sabato 2 Maggio si è svolto il primo di questi dal titolo “Fotografia e Antropologia”. Grazie allo studio e alla disponibilità di Antonino Carlino è stato possibile approfondire il legame tra i due aspetti fino ad arrivare alla moderna fotografia analizzando anche l’aspetto sociale delle feste tradizionali siciliane con un particolare focus sulla festa saccense della Madonna del Soccorso.
Il Libero Consorzio è intervenuto ancora una volta a sostegno delle famiglie bisognose. Nella prima giornata della cosiddetta “fase 2” dell’emergenza coronavirus l’Ufficio di Protezione civile ha consegnato al Centro Operativo Comunale del Comune di Licata il quantitativo residuo di generi alimentari acquistato grazie alla somma raccolta dai Carabinieri del Comando Provinciale, che con grande generosità sono intervenuti con un ulteriore atto a sostegno della collettività e di assistenza alla popolazione.