A darne notizia è la parlamentare regionale Margherita La Rocca Ruvolo. L'argomento è stato al centro nei giorni scorsi di una videoconferenza promossa dall’assessore Pierobon e alla quale hanno partecipato i vertici della Srr Agrigento Ovest, della Srr Agrigento Est e il dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, convocati per discutere delle iniziative concernenti l’impiantistica pubblica presente e in divenire nel territorio. In particolare, la provincia di Agrigento potrà garantirsi l’autosufficienza nel trattamento e smaltimento dei rifiuti. Ad Agrigento oggi sono presenti un impianto di compostaggio nel Comune di Sciacca, in contrada Santa Maria, autorizzato per 14 mila tonnellate l’anno e appartenente alla Srr Agrigento Ovest, e la discarica situata anche questa nel comune di Sciacca, in contrada Saraceno Salinella, in atto esaurita, sempre della Srr. L’assessorato regionale all’Energia ed ai servizi di pubblica utilità intende accelerare sia per l'ampliamento sia per la realizzazione di nuovi impianti, ed ha chiesto di ricevere ogni 15 giorni una relazione sull’evoluzione delle iniziative per avere tempi certi e stati di avanzamento e intervenire rapidamente se dovessero emergere criticità. Sono state pianificate diverse iniziative e precisamente l’ampliamento dell’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria a Sciacca di ulteriori 10 mila tonnellate l’anno. Il progetto definitivo, riferisce Margherita La Rocca Ruvolo, è stato presentato il 28 ottobre 2019 ed è attualmente in verifica di assoggettabilità all’assessorato regionale Territorio e ambiente. Un intervento da 4 milioni di euro a valere sui fondi del Patto per il Sud e sui fondi del Piano operativo ambiente. Prevista inoltre la realizzazione di una nuova vasca di discarica per complessivi 500 mila metri cubi con annesso Trattamento meccanico biologico da realizzarsi a Sciacca, in contrada Saraceno Salinella. In questo caso il progetto definitivo è stato presentato il 23 agosto 2019 e la procedura è al vaglio dell’assessorato al Territorio. La Srr Agrigento Ovest in riferimento al progetto della discarica, aveva chiesto un’anticipazione per procedere alla verifica del progetto stesso ma ha comunque già pronta la determina a contrarre per l’individuazione dell’organismo preposto alla validazione e che, per tale procedura, richiede circa 100 mila euro. Il Cda della Srr si è detto disponibile ad anticipare tale somma. Il finanziamento previsto è di 25 milioni a valere sui fondi del Patto per Sud. Sempre nella discarica di Saraceno Salinella, è previsto anche l'ampliamento di una vasca per 99 mila metri cubi. Un investimento della Sogeir GIS, società in house della Srr costituita per la gestione degli impianti. Per tale progetto si è in attesa di esproprio per pubblica utilità dei terreni interessati all’ampliamento della discarica. Iniziative pubbliche in corso anche nella Srr Agrigento Provincia Est per la realizzazione di un impianto di compostaggio nel Comune di Casteltemini e a Ravanusa.