All'ordine del giorno: l'elezione dell'ufficio di presidenza ma, soprattutto, quella delle sei commissioni consiliari. Un tema, quest'ultimo, su cui l'accordo, sia sulla composizione, sia sulle presidenze, è tuttora "working progress". Le ragioni non sono esclusivamente politiche, ma anche di forza maggiore. Rispetto alle precedenti consiliature, infatti, il numero di componenti di ciascuna commissione è obbligatoriamente di quattro componenti. È questo il risultato della riduzione del numero di consiglieri comunali, scesi da 30 a 24. Ne consegue che ogni commissione sarà composta da 4 consiglieri. Numero pari, difficile dunque che possa prevalere una componente politica rispetto all'altra. In mancanza di accordo, dunque, la prospettiva prevalente è quella del criterio dell'anzianità anagrafica, così come prevede la norma. Non si esclude nulla, neanche che qualche presidenza possa andare all'Opposizione, ma pare di capire che solo a fine giornata si potrà raggiungere un accordo.
Intanto è iniziata la discussione all'interno di Pdr-Sicilia Futura in ordine all'indicazione dell'assessore che sostituirà l'ingegnere Michele Buscarnera, deceduto nei giorni scorsi. Le indiscrezioni delle ultime ore riferiscono di un pressing piuttosto intenso da parte dei dirigenti della formazione politica che si intesta ai deputati regionali Salvatore Cascio e Michele Cimino, nei confronti dell'avvocato Sergio Indelicato. Pare di capire, tuttavia, che l'attuale coordinatore cittadino preferisca rinunciare a questo incarico. Le ipotesi alternative sono diverse, e tutte credibili. Tra le più accreditate c'è quella che potrebbe vedere la nomina di Cristina Buscarnera, trentenne, anche lei ingegnere come il padre Michele. Un'indicazione che eventualmente si inquadrerebbe in una continuità politica oltre che di competenze tecniche specifiche. Bisogna capire se la professionista sia interessata. Appare probabile anche l'innesto in amministrazione di Nino Venezia, già consigliere comunale, da sempre vicino alle posizioni di Michele Cimino, primo dei non eletti nella lista Pdr-Sicilia Futura. Ma non si può escludere nemmeno l'indicazione della stessa Elvira Frigerio, attuale vicepresidente del Consiglio comunale. Una decisione in tal senso è attesa per i prossimi giorni. Anche perché con la riduzione del numero di assessori, il carico di lavoro su cinque persone (sindaco compreso) non riesce a garantire le necessarie risposte alle varie esigenze che provengono dalla città.