dopo che è arrivata l'autorizzazione da parte del Demanio. Il primo intervento riguarderà la località Foggia, poi la spiaggia di Capo San Marco e a seguire tutte le altre località, ma nessun intervento di pulizia e sistemazione degli accessi al mare è stato finora effettuato. A segnalare l'esigenza di provvedere con urgenza alla sistemazione degli accessi al mare sono oggi i consiglieri comunali Salvatore Monte, Carmela Santangelo e Cinzia Deliberto i quali fanno sapere di avere ricevuto alcune segnalazioni provenienti in particolare dalle contrade Sovareto e San Marco relativamente all’esigenza di sistemare il manto stradale ed effettuare una urgente attività di scerbatura. Non solo gli accessi al mare. Medesime segnalazioni, riferiscono i tre consiglieri, giungono dal centro storico della città che risulta ancora invaso da erbacce soprattutto in luoghi che, al contrario, dovrebbero rappresentare il belvedere della città: è il caso di tutta l’area sottostante la Via Campidoglio. Al contempo, fanno notare i tre consiglieri di opposizione, occorre la massima attenzione per la zona della marina, totalmente invasa da rifiuti. E in tema di pulizia e rinnovata sanificazione della città, Monte, Santangelo e Deliberto suggeriscono all'amministrazione comunale di seguire l’esempio di comuni vicini come Marsala che hanno addirittura deciso di impiegare l’esercito per le fasi di sanificazione dei centri antichi della città. Sarebbe opportuno valutare, inoltre, la possibilità di supportare la sanificazione delle chiese così come sta avvenendo, in stretta collaborazione con i comuni, in molte parti d’Italia. Nella nota diffusa oggi, infine, i tre consiglieri auspicano che il problema dei ritardi nella distribuzione delle oltre 40.000 mascherine ai cittadini saccensi sia stato risolto. E’ difficile credere che non si sia ancora riusciti a coordinare una pianificazione della distribuzione, osservano Monte, Deliberto e Santangelo, visto che la città vanta una organizzazione straordinaria che vede la protezione civile, da mesi, in prima linea. Siamo sicuri che il loro supporto potrà rendere più celere la consegna, anche grazie alla possibile creazione di più punti di smistamento e la ovvia consegna a domicilio per gli anziani, concludono i tre consiglieri.