Siamo al limite della sopportazione, soprattutto adesso che con le elevate temperature tenere in casa l’umido genera anche problemi igienico-sanitari. Eppure è quanto succede, e ormai da tempo a Sciacca e per i noti problemi legati agli impianti.
Problemi quelli della discarica o del centro di compostaggio che si trascinano da anni, ma che al cittadino risultano francamente incomprensibili anche in considerazione di una Tari con importi considerevoli. Il ricorso alle strutture di altre province siciliane ha di fatto aumentato il costo del servizio che poi ricade sui cittadini, su quelli che pagano, ovviamente.
La novità annunciata dall’assessore Michele Bacchi, oggi al nostro telegiornale, è che c’è finalmente un elenco di quanti non pagano la Tari a Sciacca. Ci sono voluti anni. E’ stato più facile, seppure oltremodo ingiusto, continuare a far pagare i soliti noti, invece di ricercare gli evasori. C’è da auspicare che adesso non si perdano altri anni per procedere nei loro confronti. Anche perché se tutti pagano, tutti pagano di meno, forse.