Un provvedimento che accoglie le misure varate dal governo nazionale e cioè quel calendario di riaperture precedentemente illustrato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte ma con qualche modifica. L'ordinanza disciplina la riapertura di tutto il commercio al dettaglio, dei servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), delle attività di ristorazione e turistiche, delle strutture ricettive e dunque bed and breakfast, villaggi turistici, campeggi, case vacanza, ma anche del commercio su aree pubbliche (mercati, fiere e mercatini degli hobbisti); uffici aperti al pubblico e palestre.
Tra le altre cose previste nell'ordinanza, sono autorizzate a partire da oggi tutte le attività propedeutiche all’apertura degli stabilimenti balneari, compresa l’attività di incontro con la clientela e, in generale, la utilizzazione degli spazi finalizzata alla promozione e vendita dei propri servizi.
Inoltre, le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli, con la presenza di pubblico, compresi quelli di carattere culturale, ludico e fieristico nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sono autorizzate in Sicilia a partire dall'8 giugno, con una settimana di anticipo rispetto al Dpcm del governo nazionale. Sono autorizzati, anche al domicilio, i servizi di cura alla persona quali acconciatori, barbieri ed estetisti. Per tutte le attività e i diversi settori, in ordine all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e delle altre misure da adottare si fa riferimento alle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Sono invece sospese le attività dei centri benessere, compreso l’uso di saune, bagni turchi e centri termali, ad eccezione della erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza. E' disposta la chiusura al pubblico nei giorni domenicali e festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i bar, la ristorazione ed i fiorai. Giornate in cui restano invece autorizzati il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessità sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonché dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento".
Per ciò che concerne le attività sportive, da oggi riaprono le palestre, per le piscine invece bisognerà attendere il 25 maggio così come per musei, archivi storici e biblioteche. Oltre ai negozi (sempre con la regola della distanza di almeno un metro tra le persone), riaperti oggi anche i mercati e anche le attività delle autoscuole se i mezzi consentono le misure previste dal decreto del presidente del consiglio. Da oggi inoltre riprendono le funzioni religiose, come la santa messa, ma sempre rispettando la distanza, indossando la mascherina ed evitando il contatto fisico.
Resta l'obbligo di registrazione e isolamento per chi entra in Sicilia. Si potrà tornare a viaggiare dal 3 giugno tra regioni diverse e tra Paesi dell'Ue. Introdotto inoltre l'uso obbligatorio della mascherina. Ferme le specifiche disposizioni sull’uso di dispositivi di protezione individuale e del distanziamento, è obbligatorio nei luoghi pubblici e aperti al pubblico l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo. Non sono soggetti all'obbligo di mascherina i bambini al di sotto dei sei anni e i soggetti con forme di disabilità. L'uso della mascherina non è obbligatorio per coloro che svolgono attività motoria ma dovranno mantenere il distanziamento di due metri.