Si svolgerà giovedì 21 maggio a partire dalle ore 18, in videoconferenza. Numerosi nelle ultime settimane, i solleciti arrivati soprattutto dall’opposizione affinché l’attività del Consiglio Comunale di Sciacca potesse riprendere in tempi brevi, anche per un confronto sull’emergenza vissuta in questi mesi in città. E, infatti, la seduta di giovedì si aprirà con le comunicazioni del sindaco su come è stata gestita in città l’epidemia, sugli aspetti sanitari relativi all’ospedale Giovanni Paolo II e sugli aspetti relativi alla situazione socio-economica.
Seguiranno gli interventi dei consiglieri sul tema, alla luce delle proposte già pervenute in queste settimane e ormai proiettate a gestire l’emergenza economica, dopo quella sanitaria che ha totalizzato nei mesi scorsi l’attività amministrativa. Secondo quanto concordato dai capigruppo, dopo la questione Covid-19, il Consiglio Comunale dovrebbe dare priorità poi ai punti tecnici, a partire da diversi debiti fuori bilancio che attendono di essere esitati. Non solo. Il Consiglio Comunale di Sciacca è chiamato giovedì anche ad esaminare la richiesta della società Civiesse srl di Aragona, di cui è amministratore unico Carmelo Salamone, finalizzata alla realizzazione di un centro commerciale nel sito dell’ex Cantina Enocarboj di Sciacca. Una richiesta di permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico in vigore.
Il progetto prevede la realizzazione di due medie strutture di vendita, previa demolizione dei fabbricati esistenti del complesso “Cantina Sociale Enocarboj” di via Lioni, con annesso parcheggio.