E’ puntando a questo obiettivo che Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, ha riunito in videoconferenza il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Si teme, sulla scorta di quanto già verificatosi nelle scorse ore in altre località italiane, che l’allentamento delle disposizioni comporti il lascia passare per gli assembramenti. Lo stesso Musumeci ha affermato ieri, dopo le immagini dei locali alla Vucciria con diversi giovani senza mascherine che non rispettavano il distanziamento sociale, che se non vengono rispettate le indicazioni, il rischio è di tornare indietro a norme più restrittive.
E il Prefetto Maria Rita Cocciufa nell’incotro in videoconferenza a cui hanno preso parte il Questore ed i Comandanti delle Forze dell’Ordine della provincia, oltre al Sindaco della città di Agrigento ed il Rappresentante del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha inteso anzitutto richiamare l’attenzione sul carattere stringente delle disposizioni che, a partire da lunedì, regolano la riapertura della quasi totalità delle attività economiche e non solo. In tal senso, il Prefetto ha sottolineato il ruolo determinante rivestito in questa fase dai Sindaci della provincia, quali interlocutori privilegiati delle istanze della cittadinanza, affinché possano fornire il massimo supporto possibile – attraverso le Polizie Locali – alle attività di vigilanza e controllo ancora necessarie. Il Prefetto ha chiesto che nel fine settimana si effettuino
maggiori controlli rivolti ai luoghi maggiormente frequentati dai giovani e a quelli ove più alto è il rischio di assembramenti. Fondamentale resta il rispetto delle regole per evitare che si torni all’inasprimento delle disposizioni, ma i controlli vanno coniugati con le modalitàdi ripresa della vita sociale e soprattutto economica del tessuto locale.