in corrispondenza con il bosco di contrada Isabella. Il secondo, quello di stamattina, ha attecchito nell'ambito di una minidiscarica abusiva di normale spazzatura, a ridosso dei cassonetti. Fiamme alimentate dalle sterpaglie, che hanno reso necessario anche qui l'intervento dei pompieri. La situazione più critica, invece, come rivelano le immagini girate dal nostro operatore Michele Torrente, si è verificata nel pomeriggio di ieri. Un vasto focolaio, in una zona su cui peraltro soffiava un forte vento di scirocco, si è man mano propagato, avvolgendo l'intera zona in una nuvola di fumo sempre più denso. L'intervento dei Vigili del fuoco qui è stato molto complicato e proprio a causa del vento, che spargeva le fiamme in zone distinte e separate tra di loro. Fiamme che hanno generato più di qualche preoccupazione anche tra la popolazione residente in queste aree, anche se per fortuna non è stato necessario alcun provvedimento di evacuazione delle case, mantenendo gli episodi degli anni scorsi ancora nella loro natura di brutti ricordi. La scorsa settimana, in corrispondenza con il gran caldo di alcuni di quei giorni, un altro incendio aveva interessato la zona Lumia Timpi Russi, anche in quel caso i Vigili del fuoco avevano dovuto faticare oltremisura per avere ragione delle fiamme. Difficile immaginare che dietro questi episodi non ci sia la mano dell'uomo, nella migliore delle ipotesi come causa di distrazione, nella peggiore come intervento doloso vero e proprio. Sono, queste, le peggiori avvisaglie possibili di una stagione estiva che si spera non vedrà bruciare ancora altri ettari di macchia mediterranea, in un territorio, quello di Sciacca, che per fortuna continua a disporne. L'attenzione sugli incendi dolosi non è mai sufficiente, e sono ancora vivi nella memoria i ricordi dell'incendio del luglio di 3 anni fa, quello che si propagò dal bosco di contrada Pierderici estendendosi e arrivando perfino al centro abitato, nella zona di via Boccone del Povero.