al 100% a fondo perduto, sono stati destinati dalla Regione Siciliana agli agricoltori ed agli imprenditori che hanno visto distrutti i loro agrumeti a causa di alcune fitopatie. Si tratta di una nuova misura, di ultima pubblicazione, che rientra nel Piano di Sviluppo Rurale.
In particolar modo, si fa riferimento agli agrumeti siciliani danneggiati dal virus della Tristeza e dal Malsecco.
Il bando è stato già pubblicato sul sito web dell’assessorato all’Agricoltura.
Tra gli obiettivi della misura: la Ricostruzione degli impianti arborei a destinazione produttiva, la distruzione ed estirpazione delle piante infette, lo smaltimento del materiale di risulta dell’impianto arboreo danneggiato e l'acquisto e il reimpianto di varietà di piante resistenti o tolleranti. Questi sono solo alcuni degli interventi realizzabili, per riportare gli agrumeti siciliani nelle condizioni di efficienza nella quali si trovavano prima della diffusione del virus. Potranno presentare istanza gli agricoltori che hanno subito un danno non inferiore al 30%.
Gli agricoltori potranno avvalersi dei portinnesti e delle varietà oggetto di una lunga attività del Centro di ricerca per l’agrumicoltura e le colture mediterranee di Acireale, anche per ampliare il calendario di maturazione, per esempio, dell’arancia rossa, notoriamente concentrato in due mesi, ma che può essere ampliato da novembre a maggio, con conseguenti vantaggi commerciali.
“Attraverso questo bando ripristiniamo non soltanto gli agrumeti danneggiati dal dilagante virus della Tristeza – afferma l’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera – ma anche il livello di competitività e le perdite del potenziale produttivo delle imprese agrumicole siciliane“.
Le istanze di finanziamento potranno essere presentate dal 15 giugno al 31 ottobre 2020 attraverso il portale Sian della Regione Siciliana e inoltrate in via informatica all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente per territorio.