La situazione dei giorni scorsi, in concomitanza con le giornate più calde, è inaccettabile. Le auto in sosta su due file impediscono un transito veicolare a doppio senso di circolazione. Impedita, in particolare, una viabilità corretta all'interno dell'imbuto che si viene a creare, per la disperazione dei residenti (molti dei quali diventano prigionieri, visto che non possono uscire dai cancelli che delimitano le loro proprietà proprio a causa del parcheggio selvaggio). L'eventuale intervento urgente di un mezzo di soccorso è, sostanzialmente, impossibile. Un'ambulanza che dovesse avere necessità di percorrere quella strada non può assolutamente riuscire nell'intento. Così come non è possibile nemmeno un intervento della forza pubblica. Le multe rischiano di non essere un deterrente. C'è chi le considera, addirittura, una sorta di "tassa di soggiorno", una specie di obolo inevitabile pur di potere godere di un po' di quel mare più bello di Sciacca che è sicuramente quello di capo San Marco. Probabilmente una soluzione potrebbe essere il carro attrezzi. Ma anche per questo, ovviamente, occorrono risorse finanziarie, che il Comune non ha. La zona è particolare, il lungomare è eroso e versa in pessime condizioni. A tutto questo però non si può rispondere certo con l'impossibilità di avere vie d'accesso e di fuga degne di questo nome. Ma anche le stesse multe rischiano di essere un problema. Sì, perché manca la segnaletica orizzontale, e le aree adibite a parcheggio di fatto non sono neanche delimitate dalle strisce, per cui non è neanche del tutto chiaro dove le auto possano regolarmente sostare e dove invece non è possibile. Insomma: un autentico far west. Nel quale si inserisce anche la disponibilità tardiva delle aree di ammassamento di protezione civile. Zone di proprietà privata, tra quelle che costeggiano la strada, che vengono prese in affitto dal Comune per mettere a disposizione ulteriori posti auto. L'assessore Mandracchia ha denunciato che solo dal prossimo fine settimana sarà possibile attivare nuovi spazi, evidenziando che la precedente amministrazione non aveva lasciato niente di pronto. Ma su Facebook l'ex vicesindaco Silvio Caracappa denuncia che "la mancanza delle aree di sosta, l'assenza di segnaletica orizzontale e verticale e la caduta di un muro in cemento armato su parte di carreggiata sta causando moltissimi problemi lungo la via Ulisse presso la spiaggia di Capo San Marco. L'attuale consigliere comunale di Forza Italia chiede all'amministrazione di intervenire urgentemente e prendere in considerazione la pericolosità di quanto già avvenuto durante lo scorso fine settimana quando in determinate fasce orarie non era possibile nemmeno il passaggio per i mezzi di soccorso. In ogni caso Caracappa chiede la presenza costante della Polizia municipale. Situazione che adesso non riguarda solo le ore diurne, ma anche quelle notturne, dove l'affollamento di autovetture a ridosso degli stabilimenti balneari crea ulteriori problemi.