Almeno 3 candidati su 5 saranno gli stessi della tornata precedente. Si tratta del governatore uscente Rosario Crocetta, del grillino Giancarlo Cancelleri e dell'ex AN Nello Musumeci. In attesa di capire cosa voglia fare la coalizione di centrosinistra, Crocetta ha già fatto un passo in avanti rispolverando il suo movimento del Megafono. C'è chi invoca le Primarie, c'è chi ha individuato in Pietro Grasso, attuale presidente del Senato, l'uomo giusto da schierare, c'è chi guarda all'editore Ottavio Navarra e c'è chi strizza l'occhio allo stesso Crocetta che, comunque, in ogni caso, ha già detto che sarà della partita. E alla fine potrebbe essere proprio Navarra la mossa a sorpresa.
Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle ha già ottenuto l'investitura per correre nuovamente alla Presidenza, mentre il deputato regionale saccense Matteo Mangiacavallo sarà di nuovo della partita per provare a tornare nell'Assemblea Regionale Siciliana. Nello Musumeci, infine, dopo il tradimento subito 5 anni fa, sta provando a riunire la coalizione di centrodestra.
Ha già incassato il via libera di Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni e da settimane è in trattativa anche con Forza Italia rappresentato in Sicilia da Gianfranco Micciché e con Alternativa Popolare di Angelino Alfano, in realtà attualmente al governo con Crocetta per il tramite dell'assessore regionale ai beni culturali l'avvocato Carlo Vermiglio. Non è escluso che tanto il centrosinistra quanto il centrodestra possano presentarsi al via con due candidati diversi. Crocetta, Cancelleri e Musumeci non saranno, ovviamente, gli unici 3 candidati. Ce ne saranno sicuramente degli altri rappresentativi di associazioni e movimenti. Si parla del ritorno dei Forconi con Mariano Ferro e di IdeaSicilia con a capo l'ex rettore universitario Roberto Lagalla.