Risale allo scorso mese di novembre l'aggiudicazione dei lavori, previsti nel progetto di “Messa in sicurezza dell’imboccatura del porto di Sciacca e dei moli esterni di levante e di ponente e scogliera ad est del porto”. Le opere sono state aggiudicate all’impresa Athanor Consorzio Stabile Scarl, con sede a Bari. Opere finanziate al Comune di Sciacca per circa 500 mila euro dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, negli anni scorsi su iniziativa del senatore Giuseppe Marinello, quando fu vice presidente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati. Un iter amministrativo complesso che ha trovato la sua conclusione dopo l’approvazione in Giunta comunale, la scorsa estate, della rimodulazione del progetto esecutivo. Si effettuerà quella che tecnicamente si chiama rifioritura delle testate dei bracci di levante e di ponente con la collocazione di 60 cubi di cemento. Partita l'asfaltatura del molo interno e il rifacimento del suolo del molo esterno con cemento. I lavori culmineranno anche con la sistemazione di diversi tratti del ciglio della banchina con collocazione diparabordi e collocazione di anelli per attracco di motopesca. Sarà rifatta anche la segnaletica orizzontale, sarà sistemato il pontile della banchina San Pietro con la realizzazione di 7 punti di sbarco del pescato. Saranno infine recuperati diversi scogli e massi presenti nei fondali. "È un intervento molto importante – dichiara soddisfatto il Consigliere comunale Calogero Bono – che il mondo della marineria attendeva da anni, visto che si prefigge l'obiettivo di attenuare i danni e i pericoli delle mareggiate rendendo, dunque, sicura la navigazione all’interno del bacino portuale". Le opere prevedono, infine, la realizzazione di una scogliera a protezione del tratto di costa dove sorge il Museo del Mare e delle Attività Marinare, in contrada Muciare. Nei mesi scorsi il Comune aveva acquisito circa diecimila metri quadrati di aree demaniali per la realizzazione delle opere.