il punto più rilevante dei lavori del Consiglio Comunale di Sciacca che stasera torna a riunirsi, sempre in videoconferenza. Dovrebbe essere l’ultima con queste modalità, a fronte delle pressanti richieste di diversi consiglieri di opposizione di tornare, come hanno fatto tanti altri comuni anche dell’hinterland, nell’aula consiliare.
Tornando alla questione Imu, il Consiglio Comunale di Sciacca, è chiamato ad esitare la delibera approvata dalla giunta Valenti lunedì scorso con la quale si prevede la possibilità di far slittare il pagamento dell’Imu al 30 settembre prossimo. Tutto ciò a pochi giorni dalla scadenza dell’adempimento, prevista per il 16 giugno. E, infatti, la stessa commissione consiliare bilancio, chiamata a dare il parere favorevole al punto, è stata convocata per oggi pomeriggio, poco prima della seduta consiliare.
Sciacca, rispetto a quanto stabilito da tanti altri comuni, consentirà a tutti i contribuenti di far slittare il versamento dell’Imu al 30 settembre. Non solo, dunque, per le attività maggiormente danneggiate dall’emergenza Covid 19 o per le famiglie in gravi difficoltà economiche, come previsto dal governo nazionale. Ovviamente chi vuole e chi può potrà rispettare la scadenza del 16 giugno, ma chi intenderà cogliere questa opportunità potrà pagare l’IMU a settembre, senza alcun interesse o sanzione.
Una decisione quella dell’amministrazione Valenti annunciata già nelle scorse settimane, assieme all’esenzione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche per commercianti e artigiani a fronte della grave crisi economica che si registra anche a Sciacca. Il mancato introito dell’Imu a giugno non avrà conseguenze per le casse comunali considerato il fatto che siamo di fronte solo ad uno slittamento della scadenza. Non si paga a giugno, si pagherà a settembre. Il problema, semmai, sarà di liquidità immediata.
E’ tutta da verificare, ancora, la questione Tari per la quale ancora non sono arrivati ai contribuenti saccensi gli avvisi di pagamento per il 2020, dovrebbero arrivare entro fine luglio. L’amministrazione guidata da Francesca Valenti non si è ancora sbilanciata sulla tassa rifiuti, neanche sulle pressanti richieste delle organizzazione di categoria che già da settimane chiedono una sospensione , almeno per i mesi di chiusura delle attività commerciali e artigianali. Si vedrà.
Intanto, oltre al differimento dell’IMU a settembre, il consiglio comunale di Sciacca questa sera è chiamato anche ad esaminare e approvare alcuni debiti fuori bilancio ed il regolamento che consentirà l’istituzione della Consulta del Commercio, organismo che alla luce delle recenti polemiche , potrebbe consentire un confronto più sereno tra amministrazione e operatori commerciali.