Nel momento in cui la cessione dei beni da parte della Regione si fa sempre più vicina, Franco Zammuto torna sulla questione chiedendo all'amministrazione di condividere con la città scelte e decisioni che riguarderanno il futuro delle Terme di Sciacca. Un ampio coinvolgimento, quello che chiede la Camera del Lavoro, ma anche un suggerimento al sindaco, quello di non assumersi da sola la responsabilità delle decisioni che dovranno essere assunte per arrivare alla riapertura delle strutture. Il primo passo sarà quello del bando per l'affidamento in gestione e la Cgil ritiene che il percorso da seguire sia quello della “migliore offerta” per consentire margini di flessibilità alle imprese interessate. Insomma, non un bando “ingessato” come avvenuto per la piscina o la casa albergo per anziani, visti anche i risultati, ma flessibilità ed elasticità che consentano la più ampia partecipazione possibile da parte degli imprenditori.