Non sono passate inosservate le dichiarazioni rilasciate oggi alla nostra emittente da Nello Musumeci.
"Il presidente della Regione non ha perso l’occasione, ancora una volta, per giocare allo scaricabile. Anche per quanto riguarda le Terme di Sciacca la sua presa di posizione lascia veramente interdetti". E' quanto ha dichiarato nel pomeriggio il segregrario regionale del Pd Antony Barbagallo. Insomma, monta la polemica politica sulle dichiarazioni rilasciate al nostro telegiornale da Musumeci. Secondo Antony Barbagallo Musumeci non si può permettere di definire speculazione politica una marcia pacifica e gioiosa, che ha visto uniti associazionismo, studenti, liberi cittadini e professionisti della città e del territorio, insieme nel comune obiettivo di difendere e salvaguardare un patrimonio della città, mortificato dalla mala gestione di questo e di altri governi.
Pd che ritiene offensive e, ben oltre lo sgarbo istituzionale, le parole rivolte dal Presidente Musumeci al sindaco di Sciacca e al deputato Michele Catanzaro che, evidenzia Barbagallo, hanno semplicemente il merito di avere svolto il loro ruolo “istituzionale” a tutela di un territorio troppo spesso trascurato dal dibattito politico.
“Chiederemo che venga subito incardinato in commissione all’ARS il testo sul termalismo, dichiara il segretario regionale del Partito Democratico annunciando un evento di rilievo nazionale da svolgersi in Sicilia in cui si avanzeranno proposte e iniziative per privilegiare il sistema delle Terme della Sicilia. A Musumeci replica anche il segretario provinciale del Pd di Agrigento.
“La smetta il presidente della Regione – dice Simone Di Paola, di fare l'amministratore Catania-centrico e cominci a dare risposte chiare e concrete anche al resto della Sicilia che in questi tre anni e mezzo ha registrato solo un silenzio assordante. Riguardo alla mala gestio del passato, per Simone Di Paola, Musumeci farebbe bene a guardare alla sua destra e alla sua sinistra, scoprirebbe che molti dei suoi sostenitori e amici di maggioranza sono stati, in stagioni e con vesti e responsabilità diverse, protagonisti della distruzione del patrimonio termale di Sciacca.
Non è finita qui. Per il deputato Michele Catanzaro è chiaro il tentativo di Musumeci di trascinare la comunità di Sciacca ed i suoi rappresentanti istituzionali nella polemica politica per distrarre l'attenzione dal vero problema, che è quello di una grave assenza del governo regionale sui temi dello sviluppo delle risorse termali in Sicilia.
“La grande attenzione che Musumeci sta prestando in questi giorni alla città di Sciacca e l'annuncio stesso di un finanziamento per la riqualificazione del patrimonio – dice ancora Catanzaro - la dicono lunga sull'esito della nostra iniziativa, che è democratica e dignitosa, non “teatrale”.
Nuove misure di prevenzione anti Covid in Sicilia in vista delle prossime festività natalizie.