Il Libero Consorzio Comunale di Agrigento continuerà ad assicurare senza interruzioni,
Il sistema di prenotazione dei posti a sedere sugli autobus della ditta Gallo
Crescono i timori anche dalle parti di Sciacca
Il sindaco di Sciacca lo aveva evidenziato stamattina al nostro telegiornale. Il rischio contagio è elevato sui mezzi di trasporto, ma nulla è stato fatto per ridurre l'occupazione, al momento all'80% della capienza.
Preoccupazione che adesso è espressa in una nota ufficiale che Francesca Valenti, assieme ai colleghi sindaci di Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice, ha inviato al presidente della Regione Nello Musumeci e all'assessore ai trasporti Falcone.
Già la scorsa settimana si era posto il problema degli studenti pendolari del comune di Sambuca di Sicilia con i sindaci che avevano sollecitato i dirigenti scolastici ad attivare la didattica a distanza. La questione, però, è ben più complessa e riguarda il nodo non risolto, neanche dall'ultimo DPCM, relativo a mezzi di trasporto. Per i sindaci del territorio non si può parlare solo di incremento della didattica a distanza, piuttosto occorre garantire le condizioni di sicurezza per gli studenti che utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi da un comune all'altro o per raggiungere anche all'interno del territorio comunale la propria scuola.
La capienza all'80% per i sindaci di Sciacca e dei comuni vicini non garantisce il giusto distanziamento. Da quì la richiesta alla Regione di ridurre al 50% l'occupazione dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato.