“Rivoluzione. Il futuro da inventare”. È questo il titolo dell’undicesima edizione del Letterando in Fest. Dopo un’anteprima soldout che ha visto protagonisti Evelina Santangelo e Marcello Fois, il festival di letteratura in programma a Sciacca dal 3 al 6 settembre entra nel vivo. Tante le novità di quest’anno a partire dai luoghi degli incontri. Ci si sposta infatti dalla decennale cornice della Badia Grande e si incontra la città in luoghi inediti. “L’esperimento forzato dello scorso anno si è rivelato vincente e molti hanno espresso il loro desiderio per un festival diffuso. Abbiamo deciso di ascoltare la città e il nostro pubblico – racconta Paola Caridi, per la seconda volta direttrice artistica del festival –. La scelta, d’altronde, è in linea con il titolo di quest’anno: una rivoluzione necessaria per capire, in senso ampio, cosa è successo in questi mesi così complessi e cosa fare in questo futuro, a tratti così incerto e da reinventare”.
Atrio superiore del palazzo municipale, circolo nautico Il Corallo, Lega navale, Chiesa della Raccomandata. Sono questi i nuovi scenari che faranno da sfondo agli eventi in programma. Si inizia giovedì 3 alle 19 al circolo nautico Il Corallo con “Divario di cittadinanza. Nuova questione meridionale e diritti negati”, l’incontro con Antonio Fraschilla in conversazione con Massimo D’Antoni. Tema, il libro di Fraschilla e Luca Bianchi, direttore della SVIMEZ, sul nuovo divario tra nord e sud, che questa volta non è solo economico ma mette in gioco anche i diritti civili e sociali. Subito dopo, alle 20.30, Toni Fisco intervista Fabrizio Pedone, autore de “La città che non c’era”, un libro su Palermo, la sua ricostruzione e il famigerato “sacco” che ha stravolto la vita degli abitanti e l’aspetto della città. Entrambi appuntamenti importanti per riflettere sulla vita quotidiana e sul futuro delle società. Doppio appuntamento anche venerdì 4: il primo è alle 19 all’interno della Chiesa della Raccomandata con Nicolò D’Asaro e i racconti su Sciacca e le sue località nascoste, segno di una lunga storia del territorio. Alle 20.30 ci si sposta nell’Atrio Superiore del comune per parlare di una nuova idea di comunità con Maurizio Carta e Salvatore Catanzaro. L’urbanista, architetto e docente universitario, durante l’incontro sostenuto dal Rotary, presenterà al pubblico il suo libro “Il futuro delle città”, tema centrale in questo stravolgimento dei comportamenti sociali.
Chiude il programma degli eventi in presenza una due giorni alla Lega Navale. Molto apprezzata dalla critica, autrice di testi poetici, narrativi e saggistici, alcuni dei quali apparsi su importanti riviste e antologie, nazionali e internazionali, Maria Attanasio incontra il pubblico con “Donne invisibili”, in programma sabato 5 alle 19 con Eleonora Fisco. Tema centrale, il suo ultimo, prezioso libro edito da Sellerio, “Lo splendore del niente e altre storie”, ritratti stranianti di donne della storia di Caltagirone. Alle 20.30, invece, l’incontro con il professore ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo ed esperto di sistemi e paesaggi della tradizione agricola mediterranea Giuseppe Barbera, in conversazione con Paola Caridi: “E dopo l’Antropocène? La vita sul pianeta, gli alberi e noi” sarà l’occasione per ragionare, tra l’altro, su quella che, per Barbera, è la centralità del paesaggio “luogo di incontro tra la natura e la storia”.
Chiude il festival, domenica 6 settembre, un’intera giornata dedicata al territorio. Si chiama “Ancora un valzer” l’incontro sostenuto dalla Fidapa di Sciacca che apre l’ultima giornata. Alle 19 Enza Pecorelli, scrittrice e poetessa di Siculiana, racconta il suo libro insieme a Betty Scaglione. Alberto Davico – nato ad Aosta ma residente in Sicilia da oltre 20 anni e da marzo 2017 giudice presso l’Ufficio Gip/Gup del Tribunale di Sciacca - racconta il suo “Giglio di mare” intervistato da Giuseppe Pantano nell’ultimo incontro, in programma alle 21.
Ma non è tutto. Per tutto il mese di settembre il festival di sposterà online con tanti nuovi incontri fruibili direttamente da casa. “Abbiamo imparato, in questi mesi, a utilizzare i lati buoni della Rete. Compresi gli incontri culturali online - spiega Paola Caridi -. Continueremo a farlo. Proporremo incontri e videointerviste con grandi autrici e autori. Saremo pubblico di fronte allo schermo di un computer o del televisore”.
Per partecipare agli eventi è necessario prenotarsi online tramite EventBrite. Tutti i link e le informazioni sulla pagina Facebook del festival (https://www.facebook.com/letterandoinfest/).
INDIRIZZI:
Atrio superiore del palazzo municipale: via Roma 13.
Circolo nautico Il Corallo: piazzale Marinai d'Italia, Molo Di Ponente.
Lega navale: via Gaie di Garaffe 68.
Chiesa della Raccomandata: strada Regia in località Raganella (angolo corso Miraglia, zona stadio)
Le incognite su aperture, chiusure e misure di contenimento anti Covid sono tante e tali che è oltremisura complicato potere fare previsioni concrete sul futuro prossimo. C'è chi si affretta a far notare, soprattutto sui social, che non si sa nemmeno se la scuola inizierà regolarmente, figuriamoci se si possa pensare al Carnevale. Va detto, tuttavia, che il Carnevale, oltre ad essere un evento di cultura e di rispetto della tradizione, è anche un fatto economico e, dunque, è più che doveroso occuparsene. E così, domani pomeriggio al comune Sino Caracappa tornerà ad incontrare i carristi. Obiettivo: fare il punto della situazione e trovare una soluzione in merito alla necessità di far calare definitivamente quella specie di "sipario strappato" che ha caratterizzato l'edizione 2020, quella mai partita, quella nella quale si è inserita la tragedia del piccolo Salvatore. Questione, questa, su cui come è noto è in corso un'inchiesta della magistratura saccense. Ma torniamo alla festa.
Tutti sanno che è tuttora in sospeso la questione dei premi da riconoscere alle associazioni culturali. Ma l'orientamento dell'amministrazione comunale è anche quello di chiedere ai protagonisti della manifestazione di conservare i carri costruiti per quest'anno e di renderli disponibili per i giorni di Carnevale del 2021. Una soluzione che appare ragionevole. Ma l'assessore al Turismo Sino Caracappa sta cercando di trovare una soluzione per il presente e per il futuro. La necessità di stilare la classifica richiesta dalla distribuzione dei premi in denaro alle associazioni culturali, pone il problema dell'organizzazione di una serata ad hoc (in collaborazione con la Futuris, la società privata che, naturalmente, vorrebbe vedersi confermati dal comune gli incarichi organizzativi per il 2021 e il 2022, invocando il riconoscimento pacifico dell'appaltante che quest'anno non ha potuto fare quanto gli era stato richiesto dal bando).
Oggi sul tema Carnevale era intervenuto ancora una volta il predecessore di Caracappa, l'attuale consigliere Salvatore Monte, che pur ammettendo che continuare a parlare di Carnevale sia assurdo, ribadisce la necessità di "chiudere" il concorso di quest'anno stilando la classifica e pagando i premi. Ritiene, Monte, che una suddivisione equa tra le associazioni culturali, vista l'eccezionalità del caso, potrebbe permettere di chiudere almeno amministrativamente il concorso, evitando di lasciare il cerino delle decisioni in mano alla giuria.
Inoltre evidenzia, Monte, come da giorni "voci di corridoio" riferiscano la possibile organizzazione di serate di intrattenimento carnevalesco all’interno dell’atrio inferiore del comune, ma come ad oggi non ci sia ancora alcuna conferma ufficiale, nessuna promozione, nessuna divulgazione del dettaglio del programma. Ma, stando a quanto riferito oggi al nostro telegiornale da Caracappa, se non si è riusciti ancora in questo intento è stato per le rigide misure anti assembramenti che la Questura notifica ogni giorno al comune. Normative che, di fatto, in buona sostanza, sono state alla base degli annullamenti e dei rinvii degli spettacoli (grandi e piccoli) che erano stati programmati.
Salta domani, martedì primo settembre, il servizio di raccolta dei rifiuti.
La distanza tra l'aula Falcone e Borsellino ed il resto della città è, ormai, talmente notevole