Ha concluso il proprio lavoro la commissione esaminatrice chiamata a verificare e valutare le domande presentate da undici associazioni per la partecipazione alla prossima edizione del Carnevale di Sciacca, che si svolgerà dall’8 al 13 febbraio 2018. Convocata dal dirigente del Settore Turismo Michele Todaro, la commissione si è riunita lunedì scorso per un primo esame della documentazione presentata (bozzetti grafici dei carri allegorici, disegni dei costumi, illustrazione delle allegorie ecc.) e questa mattina per una valutazione finale delle proposte.Queste le associazioni risultate ammesse e che costruiranno, così come da bando, i cinque carri allegorici di categoria A, i due carri di categoria B (minicarri), il Peppe Nappa (col seguito dei gruppi mascherati che daranno vita alle variopinte coreografie sui caratteristici inni e del gruppo che metterà in scena il copione satirico):
Categoria A
Associazione “Archimede” con il carro “E se fosse tempo perso”
Associazione “Saranno Famosi” con il carro “L’ago della bilancia”
Associazione “E ora li femmi tu” con il carro “Non c’è più rispetto”
Associazione “La nuova isola” con il carro “Mezzogiorno di fuoco”
Associazione “Nuova arte ‘96” con il carro “Tramp…olino per un sogno”
Categoria B
Associazione “La nuova avventura” con il carro “Schiuma di bocca (Scuma di ucca”)
Associazione “Il gatto e la volpe” con il carro “Pagare… e sorridere”
Peppe Nappa
Associazione “Ripartiamo da zero”
La commissione è stata composta dal dirigente del Settore Turismo Michele Todaro che l’ha presieduta, dal professore Aurelio Balneare (docente del liceo artistico “Bonachia”), dall’architetto Giuseppe Bivona e dal giornalista Raimondo Moncada. Segretaria della commissione: il funzionario della Sezione Turismo del Comune di Sciacca Giovanna Maniscalco. La commissione (così come prevede l’articolo 6 del bando) avrà ora il compito di monitorare tutte le fasi di realizzazione e allestimento dei carri allegorici per verificare la corrispondenza con i bozzetti presentati in valutazione.
Tre anni e tre mesi di reclusione. È questa la pena inflitta dal Tribunale di Sciacca all'agrigentino Michele Strazzeri,
Noi diciamo di no all'impostazione secondo cui il consenso al Movimento 5 Stelle sia solo un voto di protesta.
Il lavoro, i giovani, le Terme, il turismo e l'ospedale. Sono questi i temi