una passeggiata serale in centro per una trentenne di Sciacca. Disavventura che le è costata oltre che paura, anche qualche dolore, giorni di cura e alla fine la consapevolezza che poteva andar peggio.
Ma andiamo con ordine. La ragazza stava passeggiando in via Incisa giovedì sera intorno alle 23,00 con alcuni amici, quando da un palazzo della centralissima via della città si è vista piombare addosso un secchio d'acqua, maleodorante. Di cosa fosse sporca quell'acqua, la ragazza non ha ben saputo descriverlo, di certo da subito oltre alla sensazione di sporco e di puzza addosso, ha avvertito anche un fastidio ad un occhio, dove erano schizzate alcune gocce d'acqua. Un bruciore, che le ha fatto temere, che quell'acqua, tra le altre cose, puzzasse anche di ammoniaca. La corsa al Pronto Soccorso e l'intervento tempestivo dei sanitari glielo ha confermato. Un fatto singolare e di grave inciviltà a cui hanno assistito oltre che ai passanti e i presenti in alcuni locali attigui, anche i vigili urbani che hanno soccorso la donna e poi raccolto la sua denuncia.
La giovane, rumena, ma da anni residente a Sciacca, ci ha voluto anche fornire queste immagini che documentano quanto le è successo. Se la caverà per fortuna con qualche giorno di cura e tanta paura. Oltre che l'amara consapevolezza che quanto accaduto a lei, fatto inspiegabile, poteva accadere a chiunque in quel momento passasse di lì, adulti e bambini e che poteva andare peggio se solo l'acqua avesse centrato meglio l'occhio.
Sul perchè di questo gesto, ammesso che una ragione ci possa essere, indaga la Polizia Municipale. Sull'inciviltà, ammesso che ci si volesse liberare di acqua dopo aver pulito caso, beh su quella, c'è poco da aggiungere.