postazioni agrigentine, a Ribera, Raffadali, Casteltermini, Menfi e Santa Margherita di Belice, ma tutti residenti a Cianciana, saranno sottoposti ai testi sierologici per valutare e prevenire l’eventuale contagio da covid 19 su iniziativa del Comune di Cianciana. Questi dipendenti della Seus 118 Sicilia, in attesa di provvedimenti in merito da parte dell’azienda per la quale lavorano, hanno chiesto ed ottenuto la collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Martorana.
Il Comune di Cianciana ha così sottoscritto una convenzione con la clinica “Attardi” sita a Santo Stefano Quisquina, clinica dove saranno effettuati i prelievi del sangue e monitorati i vari esiti. Sostanzialmente, in questo caso, il Comune di Cianciana si è sostituito alla Seus, che ancora non ha adottato alcun provvedimento, per accertarsi delle condizioni di salute di questi dipendenti a fronte di un lavoro molto delicato ed a stretto contatto con la salute pubblica. Oltre a questi 25 dipendenti Seus, il comune agrigentino sta sottoponendo ai test sierologici anche tutti i dipendenti comunali, coprendo tutte le spese, per scovare eventuali positivi asintomatici al coronavirus. “Si tratta di un provvedimento precauzionale per chi sta e opera al servizio della salute pubblica” dichiara l’operatore Francesco Alfano, segretario regionale del movimento unito dipendenti 118 Sicilia. Soddisfatto il sindaco Francesco Martorana che parla di iniziative che vanno nella direzione della tutela e salvaguardia della salute pubblica della propria comunità.