a distanza di alcuni mesi dall'entrata in vigore della legge che punisce chi diffonde foto o video hard senza il consenso del soggetto ripreso.
Il pubblico ministero del tribunale agrigentino, Sara Varazi, ha fatto notificare l'avviso di conclusione delle indagini, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, a un trentunenne.
Il difensore dell’uomo, l'avvocato Salvatore Pennica, avrà adesso venti giorni di tempo per provare a convincere il magistrato della Procura a non chiedere il rinvio a giudizio attraverso l'eventuale presentazione di memorie, la richiesta di un interrogatorio o sollecitando altri atti di indagine.
I fatti avvennero a Cattolica Eraclea. Cinque mesi fa i carabinieri della locale tenenza avevano eseguito, su mandato del pm, un decreto di perquisizione e sequestro nei confronti del trentunenne, che ha alle spalle alcune vicissitudini giudiziarie per reati spiccioli, indagato di "diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti": si tratta della nuova norma che, in sostanza, punisce chi diffonde a terzi immagini e video intimi, la cui circolazione rischia di diventare sempre più incontrollata a causa del proliferare dei social network e delle applicazioni di messaggistica di larghissimo consumo.
Sarebbe il caso del trentunenne denunciato a Cattolica: l'ex fidanzata sostiene di avere appreso che l'uomo avrebbe diffuso immagini e altro materiale dal contenuto esplicito che fanno riferimento alla loro precedente relazione. In particolare l’uomo avrebbe effettuato uno screenshot durante una videochiamata in cui la donna era nuda e avrebbe indirizzato la foto a due amici.
Il fatto è punibile con una pena da uno a sei anni di reclusione. La pena è aumentata se i fatti sono commessi dal "coniuge, anche separato o divorziato, o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa ovvero se i fatti sono commessi attraverso strumenti informatici o telematici". Il riscontro alla denuncia sarebbe arrivato dal sequestro di computer, telefoni cellulari, hard disk e supporti informatici.