prima arrestato e poi, su disposizione del Tribunale, destinatario del divieto di avvicinamento nei confronti della compagna ventitreenne che, secondo l'accusa, sarebbe stata da lui privata della libertà personale insieme ai due figli minori di lei. In particolare l'uomo avrebbe chiuso a chiave la porta dell’appartamento seminterrato, sito in Sciacca, privo di finestre oltre che di ventilatori e di impianto di ventilazione, sequestrando la donna e i bambini dalla prima mattinata fino al rientro in casa la sera alla fine della giornata lavorativa. In più avrebbe distrutto il telefono cellulare della vittima, impossibilitata, in un periodo caratterizzato da temperature elevate, a comunicare con l’esterno”. Fatti che sarebbero stati commessi fino al 22 agosto scorso. L'arresto è scattato dopo che il padre della donna, proveniente da Parma, aveva accertato che la figlia (peraltro in stato interessante) e i nipotini erano stati sequestrati, chiedendo l'intervento dei Vigili del fuoco.