persone coinvolte nella maxi inchiesta denominata “Diplomat” condotta dalla Guardia di Finanza, che ipotizza un giro di diplomi e titoli di studio ottenuti grazie a falsificazioni e alterazioni di percorsi scolastici mai avvenuti.
I reati ipotizzati sono associazione a delinquere, falso e abuso d’ufficio. Tra i promotori della presunta organizzazione c’è anche l’ex deputato regionale Gaetano Cani di Canicattì, al quale durante la prima fase delle indagini furono sequestrati circa 300 mila euro in contanti nascosti in una scatola di scarpe. Le indagini riguardano alcuni istituti scolastici di Canicattì, Licata e Acireale.
La prima udienza preliminare è stata fissata il prossimo 21 ottobre davanti il gup del Tribunale di Agrigento Francesco Provenzano.