È un trentenne. Anche in questo caso si sta risalendo a tutti i suoi contatti. Pare che si tratti di un giovane professionista che ha affiancato altri medici. Intanto stasera riapre il pub Pier 41. Il locale aveva chiuso dopo che era stato accertato che un cliente era risultato positivo. I tamponi operati nei confronti del personale hanno dato tutti esito negativo. Quarantotto ore dopo la notizia della positività al Covid di un medico di base di Sciacca, è ufficiale da oggi che tra i contagiati c'è anche un altro medico. Stavolta si tratta di un soggetto giovane, trentenne, che dunque adesso è in auto isolamento domiciliare. È il trentaquattresimo caso positivo, 35 se si conta la persona deceduta in ospedale domenica mattina. Anche in questo caso è in corso da parte del Servizio Epidemiologia dell'Asp diretto dalla dottoressa Gina Bosco, con la collaborazione del diretto interessato, s'intende, il tentativo di risalire a tutti i contatti avuti dal dottore, tra pazienti e, eventualmente, rapporti personali e familiari. Un altro caso che dunque continua ad obbligare la comunità saccense a prestare la massima attenzione nei confronti della diffusione del contagio.
I casi ufficiali a Sciacca al momento sono 34, come detto, anche se tra questi ci sono soggetti annoverati nelle liste dei contagiati ormai da troppe settimane per non immaginare che nel frattempo (essendo peraltro in gran parte asintomatici) siano guariti. E, in effetti, su questo fronte pare siano in corso i tamponi di verifica da parte dell'Asp di Agrigento, o attraverso le Unità Speciali di Continuità Assistenziale (direttamente nei domicili dei diretti interessati) oppure per mezzo dei prelievi fatti nel parcheggio dell'ospedale. Insomma: i casi ufficiali dovrebbero scendere con (almeno si spera) un buon numero di soggetti che hanno superato indenni il contagio. Condizione, questa, che riguarda anche persone ancora positive negli altri comuni (le due famiglie tornate dalla Romania rispettivamente a Menfi e a Ribera) e i positivi al Covid di Cattolica Eraclea che sarebbero scaturiti dal matrimonio dello scorso 31 agosto a Sciacca. Le persone in auto isolamento domiciliare comunque continuano ad essere ancora numerose, ma qui una stima esatta è complicata perché non tutte le situazioni a rischio sono a conoscenza dell'autorità sanitaria. Sono tre le persone saccensi ricoverate: una in Terapia intensiva al "Giovanni Paolo II" di Sciacca, altre due al "Sant'Elia" di Caltanissetta.
Intanto riapre stasera il pub Pier 41 di via Incisa. Aveva dovuto chiudere dopo avere appreso da parte dell'Asp che una persona era risultata positiva al Coronavirus. I diretti interessati hanno nuovamente affidato a Facebook la notizia dell'esito risultato negativo dei tamponi fatti nei confronti dei titolari e dei dipendenti. Hanno riaperto i battenti anche altre attività che avevano chiuso per precauzione (il calzolaio di via Cappuccini, la pizzeria di San Michele e un'altra parruccheria). Due attività sono state chiuse nei giorni scorsi ma non per il riscontro di casi positivi ma per l'inosservanza dell'uso della mascherina da parte di alcuni elementi dei rispettivi staff.