due riguardano persone di mezza età (compresa tra 55 e 60 anni) e altri due sono relativi a soggetti più giovani (di età compresa tra i 25 e i 30 anni). A dare la notizia ancora una volta il sindaco Francesca Valenti informata dal Servizio di Epidemiologia dell'Asp di Agrigento. I casi positivi a Sciacca adesso sono 42.
Un numero ufficiale che però, stando alle voci che si rincorrono da giorni, non sarebbe più reale. E non necessariamente perché nel frattempo alcuni dei positivi della prima ora dovrebbero essere guariti, ma probabilmente perché i casi latenti potrebbero essere assai più di quelli che si possono immaginare. Tutto questo evidenzia come i tempi di effettuazione e di accertamento dell'esito dei tamponi siano troppo lunghi e disordinati, in qualche maniera rivelatori di una difficoltà organizzativa oggettiva (che essendo senza precedenti è forse giustificabile) ma che, però, costringe ancora oggi troppa gente a restare (potrebbero essere fino a 200 persone) tuttora a casa in quarantena in attesa o di essere ancora sottoposta a verifica, oppure di aspettare settimane per un tampone, in attesa di conoscere sapere quale sia la propria condizione. E in tutto questo si inseriscono anche talune discordanze di dati, secondo cui alcuni soggetti considerati positivi in realtà non sarebbero mai stati affetti dal Covid.
Situazione dunque complicata, che stando a quanto si apprende potrebbe vedere almeno duecento persone tuttora in auto isolamento domiciliare. Ma è, quella di Sciacca, il microcosmo di una condizione generale (quella della Sicilia) che continua a preoccupare, con gli ultimi dati che hanno rivelato ben 156 nuovi casi positivi, anche se per fortuna sono stati 85 i guariti. Quello che sembra intuirsi è che il controllo della gestione della pandemia a Sciacca si stia rivelando particolarmente difficile, e questo non può non richiamare alla necessità di prestare la massima attenzione possibile alle misure di precauzione, oggetto anche di un'ordinanza comunale. Situazione complicata anche negli altri comuni, soprattutto a Cattolica Eraclea, dove ad oggi ci sono 10 casi positivi (una persona è guarita nelle scorse ore). Quattro i casi a Ribera, uno a Menfi, uno a Santa Margherita di Belice (la persona di 67 anni di cui si è appreso ieri pomeriggio). Sono tre le persone di Sciacca ricoverate: due a Caltanissetta e uno a Sciacca. Ospedale di Sciacca che, come ha dichiarato in un'intervista il commissario ad acta Alberto Firenze, sta approntando un aumento di altri 6 posti letto di Rianimazione e Terapia intensiva, in attesa che l'ospedale di Ribera venga realmente qualificato come ospedale Covid, dopo l'annuncio sbandierato più volte dall'assessore Razza ma che ad oggi non si è ancora concretizzato.