si è venuta a generare a Sambuca, dove su poco meno di 6000 abitanti oggi i positivi al Covid 19 sono ben 56, quasi tutti concentrati nel focolaio della residenza sanitaria assistita che ha già registrato la morte di due anziani ospiti. Ha informato della situazione lo stesso prefetto di Agrigento, il sindaco sambucese, prima di chiudere le scuole e diramare la sua ordinanza nella quale, considerato il diffondersi del contagio nel territorio comunale, ha fissato il coprifuoco nelle ore 18, orario entro il quale dunque negozi, ma anche bar, pub e ristoranti, artigiani, studi professionali e palestre dovranno chiudere i battenti. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro. Escluse dal provvedimento farmacie, servizi postali, banche, medici, vigilanza, trasporti, agricoltura, servizi idrici e cantieri. Una stretta che riguarda anche gli impiegati pubblici, la cui prestazione d'opera deve essere limitata a situazioni urgenti. Situazione dunque di straordinaria preoccupazione, che fa balzare Sambuca in testa alla triste graduatoria dei comuni con più contagi sul territorio provinciale, facendo ipotizzare misure ancora più stringenti dallo stesso governo della Regione. Sullo sfondo c'è una condizione di grande preoccupazione, con un focolaio (quello della residenza sanitaria assistita) che va circoscritto il più possibile, a tutela di un principio di salute pubblica messo a repentaglio. Sindaco Ciaccio che insieme agli altri colleghi di Menfi, Santa Margherita e Sciacca, ha chiesto e ottenuto dai dirigenti degli istituti superiori saccensi (che accolgono studenti pendolari, diversi dei quali provenienti proprio da Sambuca) di garantire la didattica integrata. Situazione di allarme a Sambuca che ieri sera ha visto il sindaco Ciaccio affidarsi pubblicamente alla patrona di Sambuca.