durante predisposto e prolungato servizio di osservazione finalizzato al contrasto del traffico di stupefacenti, notava diversi giovani frequentare l’abitazione di D.L. riberese 52enne soggetto già noto. Venivano fermati alcuni giovani i quali venivano trovati in possesso di alcune dosi di cocaina. D.L. particolarmente accorto nella sua ben avviata attività delinquenziale utilizzava un circuito di videosorveglianza composto da ben 9 telecamere per riprendere qualsiasi attività sospetta ed eludere cosi eventuali controlli delle forze dell’ordine. I militari decidevano cosi di improvvisare un trasloco e fingendosi operai intenti a caricare masserizie riuscivano ad eludere la sorveglianza quindi ad accedere all’interno dell’abitazione. Dopo essersi qualificati ai militari non restava che inventariare e sequestrare 700,00 euro in contanti in banconote di vario taglio, circa 15 grammi di cocaina suddivisi in dosi pronte per essere vendute nonché un bilancino, sostanza da taglio e altri strumenti per il confezionamento delle dosi. D.L. veniva dichiarato in arresto e sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida, anche l’impianto di videosorveglianza veniva disattivato e sequestrato. Si tratta dell’ennesimo arresto effettuato dai Carabinieri per fronteggiare ed arginare il sempre diffuso fenomeno di spaccio soprattutto di sostanza assolutamente dannosa e pericolosa come la cocaina.