il medico di base Nino Sandullo, da 40 giorni ricoverato all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta dopo essere risultato contagiato dal Covid-19, subendone gravi conseguenze a livello di debilitazione fisica, versando anche in condizioni piuttosto gravi. Nel ringraziare pubblicamente tutti coloro i quali, avendo appreso la notizia del suo ricovero, non gli hanno fatto mancare il proprio sostegno e la solidarietà, Sandullo ha invitati tutti ad osservare le misure anti Covid, evidenziando in qualche maniera che la sua esperienza può essereun monito per tutti. "A chi è stato in apprensione per me - dice il medico - dico che sto molto meglio, che da due giorni sono senza ossigeno e che al più presto saró a Sciacca".
Sandullo sul Coronavirus è chiaro: "Vi esorto ad osservare tutte le misure precauzionali suggerite, mascherina, distanziamento e lavaggio delle mani, e di evitare assembramenti superflui. Non sottovalutate il virus - aggiunge Sandullo - perché è subdolo e tanto aggressivo, e non si limita ai polmoni, ma attacca tutto l’organismo e, se non adeguatamente trattato, può provocare anche la morte. State attenti e rispettate le regole, non date retta a chi dice che si tratta di una banale influenza o che il virus non esiste. Esiste invece, ed è tra di noi, ed io sono stato una sua vittima".
Sandullo invita così tutti ad attivare la "phronesis” di aristotelica memoria: "la vostra saggezza vi aiuterà a superare questo brutto momento e a non trasformare la paura in panico. Vi abbraccio tutti e spero di poterlo fare non virtualmente al più presto.