È stato inaugurato oggi all'ospedale di Sciacca il nuovo laboratorio di biologia molecolare
all'interno del quale sarà operativo un analizzatore di tamponi per accertare il contagio da Covid. È il primo strumento del genere a disposizione del "Giovanni Paolo II" da quando è iniziata la pandemia. È stato donato all'Asp di Agrigento dall'associazione locale di volontariato "Orazio Capurro", una onlus intitolata alla memoria di un giovane medico di Sciacca morto nel 2008 in un incidente stradale. "L'analizzatore potrà processare contemporaneamente fino a 96 tamponi - ha detto il direttore della Patologia clinica Giuseppe Friscia, aggiungendo che "l'unità operativa è già in grado di garantire la massima operatività possibile". "Questo strumento - ha dichiarato il sindaco di Sciacca Francesca Valenti - permetterà al nostro territorio di essere autonomo negli screening anti-coronavirus, con tempi più rapidi per conoscere l'esito dei tamponi effettuati". Presente alla cerimonia il commissario dell'Asp di Agrigento Mario Zappia, il quale, con l'occasione, ha ribadito che sono tuttora in corso, a Ribera, i lavori per trasformare il locale nosocomio in un "Covid Hospital". "Raggiungeremo l'obiettivo entro questo mese", ha detto Zappia.