del posto ha trovato una bottiglia di plastica, con all’interno del liquido infiammabile, quasi certamente benzina, sul parabrezza della propria auto. L'episodio è stato, ovviamente, denunciato alla locale stazione dei Carabinieri che adesso stanno svolgendo le opportune indagini per risalire al o agli autori. I militari dell’Arma della locale tenenza hanno avviato subito gli accertamenti e l'attività investigativa ed è stata immediatamente informata anche la Procura della Repubblica di Sciacca. L'uomo, un 50enne, aveva parcheggiato l'auto sotto casa, a pochi passi dall'ingresso della propria abitazione. Di notte oppure nelle prime ore del mattino, qualcuno gli ha lasciato la bottiglia incendiaria, in quello che ha tutta l'aria di essere un chiaro messaggio intimidatorio.
La bottiglia è stata subito acquisita e posta sotto sequestro dai militari dell’Arma. Come sempre avviene in casi così tanto delicati, i carabinieri hanno ascoltato l’imprenditore riberese per capire se potesse avere o meno dei sospetti, se avesse ricevuto in passato altre minacce o se sia successo negli ultimi giorni qualche episodio che possa tornare utile alle indagini. Ovviamente in questo momento il riserbo è totale per non pregiudicare le indagini. L'intera area in cui l'auto era parcheggiata è stata passata al setaccio sia per verificare la presenza di altri oggetti sospetti sia con l'obiettivo principale di appurare la presenza di telecamere di videosorveglianza, pubbliche o private, che potrebbero permettere di risalire al responsabile. L'auto non è stata minimamente danneggiata, per questo gli inquirenti propendono per il chiaro avvertimento. Servirà del tempo affinché l’attività investigativa dei carabinieri possa sortire sviluppi e tracciare la strada da dove può essere arrivata questa inquietante missiva.