la forte scossa di terremoto di magnitudo 4,4 registrata ieri sera al largo della costa ragusana, a 30 km di profondità. La terra ha tremato per almeno 10 secondi, generando grande paura tra la popolazione residente nella zona compresa tra Scoglitti e Acate. Sisma avvertito naturalmente in tutto il versante orientale della Sicilia, anche nelle province di Siracusa e Catania. Tanta gente anche nella nostra provincia che ha avvertito il movimento tellurico, con le tipiche manifestazioni che configurano una situazione del genere, dai divani traballanti ai lampadari ondeggianti. Naturalmente sono stati i residenti dell'area individuata come epicentro del sisma coloro i quali a ragione hanno avuto maggiore paura. E per fortuna, malgrado l'entità non certo lieve del sisma, non ci sono state conseguenze tragiche. Non sono stati segnalati danni alle persone o richieste di soccorso, anche se qualche edificio (soprattutto gli appartamenti ai piani più alti) ha subito qualche danneggiamento. Due gli edifici sotto osservazione a Ragusa, mentre a Gela c'è un palazzo tuttora sotto osservazione, che non si esclude di potere evacuare. Ieri sera il presidente della Regione Nello Musumeci è rimasto a lungo in contatto con il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina per un costante aggiornamento della ricognizione di eventuali conseguenze. Il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì ha confermato all'agenzia ANSA che c'è stata tanta paura ma che per fortuna non ci sono stati feriti. In ogni caso i tecnici della protezione civile e di altri enti regionali hanno effettuato diversi sopralluoghi per fare il punto dei danni e valutare eventuali chiusure di edifici. Centinaia le persone che hanno preferito trascorrere in auto e lontani da edifici la nottata. In ogni caso i sindaci di Comiso, Modica e Vittoria hanno deciso di chiudere le scuole in leggerissimo anticipo sulle vacanze natalizie per permettere ulteriori verifiche. E in Sicilia all'alba di oggi la terra ha continuato a tremare. Alle 2 e alle 7 di stamane altre due scosse, di magnitudo 2.2 e 2.4, sono state registrate nella zona delle isole Eolie dove c'è sempre un’attività vulcanica.